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Notizie dal Comune

INCENTIVI ALLE AZIENDE ECOLOGICHE: UNANIMITA' PER LA MOZIONE DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE
Cooperazione
07.03.2017 -

 

Sgravi fiscali per le aziende ecologiche: approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Città di Castello una mozione del Movimento 5 Stelle. Se ne parlerà in commissione entro sessanta giorni.

“Attuare sgravi fiscali, per ciò che è di competenza comunale per le aziende che coprono almeno il 40 per cento della propria produzione finale con energie da fonti rinnovabili, al fine di indirizzare gli investimenti in tal senso e di accompagnarli, anche economicamente”: lo ha chiesto in una mozione il capogruppo del Movimento 5 Stelle Marco Gasperi. Nel presentare il documento al consiglio comunale di Città di Castello nell’ultima seduta di lunedì 6 marzo, l’esponente della minoranza ha sottolineato che il “pacchetto energia e cambiamenti climatici dell’UE pone gli obiettivi del 20-20-20 e quindi imposta una politica di raggiungimento circa un obiettivo percentuale come efficienza energetica entro il 2020″. Per Gasperi “risulta evidente la necessità di produrre per mezzo di energia da fonte il più possibile rinnovabile, sia dalle direttive europee che dai costi dei fattori della produzione che risultano per le nostre aziende sempre più alti. Il chiaro intendimento di questa amministrazione - ha concluso -  dalle linee guida programmatiche 2016/21, è di indirizzare in questo senso le aziende tifernati. Anche un comune, nel suo piccolo, - conclude il capogruppo del M5S - può fare la sua parte cominciando ad orientare mentalità ed innovazione; la proposta è quindi di mostrarsi innovativi ed incentivanti oggi per non dover diventare obsoleti e multati domani”. 

Dibattito. “Condivido la proposta di incentivare le energie rinnovabili” ha detto il capogruppo Pd Gaetano Zucchini “Il costo dell’energia in Italia è altissima: oltre il 30 per cento in più e risulta in quarta posizione in termini di efficienza industriale. La mia proposta, accanto a quanto fatto da governo e Regione, è di parlare in commissione per capire se nel bilancio c’è capienza per eventuali iniziative”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha definito l’argomento “di natura primaria. Ma le commissioni si convocano solo quando vuole la maggioranza. C’è bisogno di un regolamento per tutte le commissioni. Se Gasperi accetta il passaggio in commissione dobbiamo decidere anche la data, stasera”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha detto che “sono 190mila in pochi anni le aziende che hanno chiuso i battenti, il 25%. Davanti a questi dati, devono essere accolte le proposte per abbassare i costi delle imprese. Se non si fanno interventi strutturali per rilanciare l’economia, alcuni settori spariranno del tutto, per lasciare nella globalizzazione aziende che pagano meno tasse e non sono sindacalizzate, tenendo prezzi bassi con lo sfruttamento della manodopera. L’unica difesa che abbiano sono gli sgravi fiscali e le incentivazioni agli imprenditori che danno lavori ai nostri concittadini. Altrimenti la partita è persa. Il comune potrebbe esso stesso diventare produttore di energia, ceduta a prezzi calmierati alle aziende che assumano”. Riccardo Augusto Marchetti, capogruppo della Lega Nord, ha parlato di una mozione interessante e condivisibile: “mancano solo due anni e 9 mesi al 2020. E’ utile il passaggio in commissione per capire quali possano essere gli aiuti da parte del comune”. “Costruttivo un approfondimento tecnico ma dobbiamo ragionare su un arco temporale più ampio” ha detto Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, “dal punto di vista tecnico dobbiamo trovare una determinazione non in questo bilancio - non ci sono i tempi - ma nel prossimo. Sono pessimista ma mi auguro che si possa fare qualcosa”. Anche Vittorio Morani, capogruppo del Psi, si è detto d’accordo con la mozione “che merita un passaggio a 360 gradi in commissione, insieme agli uffici di ragioneria”. L’assessore alle Ambiente Massimo Massetti ha concluso sottolineando come “ci sono e ci sono stati dei progetti. La finalità è abbattere l’inquinamento e valorizzare la natura. Ci siamo occupati di impianti eolici, idroelettrici. A proposito dell’ultimo analizzato, si è aperta la procedura di Via, valutazione impatto ambientale, per l’installazione che riguarda il Tevere. La proposta di Gasperi ricalca le linee programmatiche del comune e quanto andiamo facendo con l’Alleanza per il clima. I benefici che può mettere in campo il comune sono tutti da valutare. Anche la Regione Umbria sulla qualità dell’aria ha allo studio azioni per la riduzione di emissioni”. “Gli incentivi sono sostenibili” ha replicato Gasperi, che ha accettato l’approfondimento in commissione, “entro sessanta giorni”. 

 


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