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Notizie dal Comune

CON UN FESTA MULTICOLORE ALL'ORATORIO DEGLI ANGELI, SI CHIUDE
News
28.03.2017 -

 

Si è chiusa con una grande festa di colori la XIII Settimana nazionale contro le discriminazioni di Città di Castello che, sotto lo slogan “al contro preferiamo l’incontro”, ha proposto momenti comuni tra le nazionalità che abitano il capoluogo tifernate. “L’abbiamo chiamata Altrimondi perché questi mondi altri in realtà sono già tra noi, possiamo scegliere se conoscerli e stabilire con loro una relazione o illuderci che siano di passaggio” dichiara a conclusione l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini, sottolineando come “tutte le iniziative abbiano ruotato intorno al concetto di conoscenza reciproca e rispetto reciproco. Un esercizio difficile attraverso cui smontare luoghi comuni senza chiedere a nessuno di rinunciare alla propria identità. E’ accaduto anche nel nostro piccolo sia tra nazionalità che tra generazioni, grazie alla grande mobilitazione di tutti i soggetti che operano nell’accoglienza e nell’integrazione”. Oltre all’ Associazione C’entro!, attuatore del progetto, hanno collaborato Comunità dei Musulmani di Città di Castello, Caritas Diocesana (AVE Associazione Volontariato Ecclesiale),  Arcisolidarietà Ora d'Aria,  Altotevere senza frontiere,  Onlus  La Boteguita per un Commercio Equo e Solidale,  Associazione Zuky,  Onlus  Giovani Musulmani d'Italia  Perugia,  IIS Franchetti Salviani,  Liceo Plinio il Giovane,  IIS PatriziBaldelliCavallotti. Hanno aderito Centro di Formazione G.O. Bufalini  Coop. Soc. la Rondine  Centro di Aggregazione Giovanile  Coop. Soc. L'Aurora  SS Afrotiberina Real de Banjul  SS Madonna del Latte San Secondo, ASD Funkastle, Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, innumerevoli artisti, sportivi, cittadini e cittadine, aziende e professionisti del territorio. Tra questi la stilista e designer Giuseppina Caselli, che ha guidato il laboratorio di moda presso l’Oratorio degli Angeli dove si è svolta la manifestazione conclusiva tra abiti giapponesi, indiani, nephalesi, thailandesi, nigeriani, algerini, marocchini, tunisini, peruviani e naturalmente italiani. “E’ stata più di una mostra perché in alcuni casi gli abiti sono stati indossati e in altri, insieme ai costumi tipici, sono stati esposti anche oggetti di uso quotidiano, come i servizi da the, le coperte o fasce porta bebè, meno strutturate delle nostre ma molto confortevoli per i neonati - conclude la Bassini.  “Volevamo uno scambio diretto, su pratiche o attività quotidiane e siamo riusciti ad attivare questo incontro anche in occasione della serata Street art, che in Largo Bartolini ha coinvolto tanti ragazzi su discipline e sensibilità diverse ma unite dall’intento artistico e dall’espressione della creatività”. “Altrimondi - conclude l’assessore - è stata finanziata dal Ministero, essendosi classificata terza nella graduatoria del bando nazionale. Visto il successo di questa prima edizione, parteciperemo anche l’anno prossimo con l’obiettivo di estendere la platea ben oltre gli addetti ai lavori e di coinvolgere attraverso le scuole e le famiglie le 74 nazionalità diverse presenti nel nostro comune.  (allegate foto)

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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