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Notizie dal Comune

FOODY BUG NEI RISTORANTI ANCHE A CITTA' DI CASTELLO: SE NE PARLA IN UN INCONTRO GIOVEDI' 18 MAGGIO ALLE 16.00
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17.05.2017 -

 

“Non essere timido. Porta a casa quello che non mangi!”. E’ questa la buona pratica che, attraverso l’ideazione e la creazione della “Foody bag” - una busta per l’asporto del cibo non consumato al ristorante - gli studenti dell’Istituto “Franchetti-Salviani” di Città di Castello, insieme ai colleghi di Foligno, hanno deciso di promuovere a livello territoriale per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di ridurre lo spreco alimentare. Oltre a ripensarne il nome, per evitare che con il termine Doggy bag si continui ad associare il cibo avanzato a quello da destinare esclusivamente agli animali domestici, gli studenti hanno ideato il logo e i materiali di promozione del prodotto (locandina, vetrofania, talloncini autoportanti e un’informativa da inserire nei menù) con lo scopo di creare una rete dei ristoratori responsabili. Ideata dagli studenti all’interno della campagna di comunicazione contro lo spreco alimentare “Salva il cibo, ama il mondo” che FELCOS Umbria promuove nel territorio attraverso il progetto “DON’T WASTE OUR FUTURE!”, l’iniziativa è supportata, oltre che da FELCOS e dal Comune di Città di Castello, anche da ConfCommercio e Confesercenti. L’iniziativa sarà presentata in occasione di un incontro organizzato dal Comune di Città di Castello e rivolto ai ristoratori del territorio, in programma, giovedì 18 maggio alle ore 16, presso la sala del consiglio comunale. È inoltre prevista una conferenza stampa di lancio dell’iniziativa, alla presenza degli assessori, Rossella Cestini e Riccardo Carletti, che vedrà il diretto coinvolgimento degli studenti protagonisti della creazione della campagna di ConfCommercio e Confesercenti e di FELCOS Umbria. L’iniziativa mira a modificare il comportamento dei cittadini e a diffondere una buona pratica contro lo spreco alimentare. “Per questa ragione è fondamentale che l’utilizzo della Foody bag – precisano Cestini e Carletti - diventi una prassi consolidata tra i cittadini. In linea con quanto previsto dalla recente legge contro gli sprechi alimentari (166/2016), l’obiettivo del progetto è quello di promuovere un cambiamento nelle abitudini dei cittadini, sensibilizzando consumatori e ristoratori sul tema dello spreco alimentare”.

 


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