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Notizie dal Comune

IN COMMISSIONE "ASSETTO DEL TERRITORIO" L'AGGIORNAMENTO SUL LAVORO DI REDAZIONE DELLA VARIANTE GENERALE ALLA PARTE OPERATIVA DEL PRG
Comune Palazzo
15.06.2017 -

 

“Stiamo dando al lavoro sulla variante generale alla parte operativa del Prg vigente, che è di esclusiva competenza dell’amministrazione comunale, un impulso che permetta di procedere nel modo più spedito possibile per offrire risposte ai cittadini, prestando attenzione all’applicazione coerente alle previsioni della parte strutturale, attraverso una programmazione che dia priorità alla riqualificazione dell’esistente e consenta nel tempo di procedere a successive varianti di attuazione della parte operativa in base alle esigenze che emergeranno, alle opere pubbliche che sarà necessario realizzare e ai progetti che si potranno avviare, una volta maturate di condizioni socio-economiche, imprenditoriali, di interesse pubblico, tecniche e ambientali necessarie per attuare le previsioni urbanistiche”. E’ il commento dell’assessore all’Urbanistica Rossella Cestini ai lavori della seduta della seconda commissione permanente “Assetto del Territorio”, che nell’ultima riunione ha approfondito il lavoro in corso sulla variante generale alla parte operativa del Prg vigente con gli architetti Francesco Nigro e Roberto Parotto dello Studio Nigro e l’architetto Paolo Ghirelli di Coprogetti, alla presenza del vice sindaco Michele Bettarelli, del dirigente del Servizio Assetto del Territorio e Protezione Civile Federico Calderini, della responsabile del Servizio Prg Marcella Mariani e del funzionario tecnico Federico Picchi. Nella riunione coordinata dal presidente dell’organismo consiliare Luciano Tavernelli, gli architetti Nigro e Ghirelli hanno illustrato le principali macro-questioni che affronta il  cosiddetto primo piano operativo del nuovo Prg, a cominciare dalle “aree con priorità di rigenerazione", come quella oltre il ponte del Tevere che comprende l’ex Foro Boario e quella dei Molini tifernati-ex consorzio agrario, zona questa sulla quale l’amministrazione punta a una sistemazione complessiva che comprenda la vecchia scuola Garibaldi e i luoghi limitrofi, in stretta integrazione con il progetto di Piazza Burri. C’è poi la partita delle “aree a disciplina pregressa non attuata", che sono libere e offrono l’opportunità di rispondere alle esigenze riguardanti parcheggi e spazi verdi, ma anche le dotazioni scolastiche. Alla luce degli ultimi eventi sismici e delle verifiche sul grado di vulnerabilità degli edifici, la definizione di un "piano integrato per l’edilizia  scolastica" è, infatti, una delle sfide più importanti, al cospetto della necessità di spostare la scuola media Dante Alighieri, l’asilo nido Franchetti e la scuola materna Cavour e di individuare, pertanto, nuove aree per costruire (eventualmente anche sfruttando le Zauni, ovvero le Zone Agricole Utilizzabili per Nuovi Insediamenti) o edifici esistenti idonei, e di pensare al riutilizzo dei contenitori rimasti vuoti. Il nodo dei contenitori vuoti chiama in causa altre valutazioni strategiche per le “aree produttive da rinnovare", con particolare riferimento alla zona industriale nord, che sta avendo uno sviluppo commerciale tale da porre questioni legate alla gestione delle destinazioni d’uso, del traffico veicolare privato e del trasporto merci da regolamentare attraverso strumenti come l’Atto di programmazione comunale sul commercio e il Piano Urbano per la Mobilita Sostenibile. Nei “centri e nei nuclei a carattere semiurbano", in sostanza le frazioni rurali del territorio comunale, sono previste, infine, alcune ZAUNI di modeste dimensioni per favorire il completamento a il consolidamento dei piccoli insediamenti. Sulle macro-questioni dettagliate dai tecnici si è sviluppato un dibattito nel quale sono state approfondite le questioni relative alla modalità di attuazione della perequazione urbanistica, alla gestione delle lottizzazioni sospese e alla possibilità di promuovere un concorso di idee per la riqualificazione dell’area dei Molini tifernati e per piazza Burri, poste dal consigliere Nicola Morini (Tiferno Insieme), alle possibili evoluzioni del Prg con l’adozione di successive varianti di attuazione della parte operativa e alla gestione, anche attraverso eventuali vincoli, dello sviluppo commerciale delle aree produttive, avanzate dal consigliere Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia), mentre il consigliere della Lega Nord Valerio Mancini ha richiamato l’attenzione sull’esigenza di rilanciare il centro storico e garantire equilibrio in termini di previsioni urbanistiche rispetto allo sviluppo del resto della città, in particolare dal punto di vista commerciale e dei servizi.

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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