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Notizie dal Comune

INDAGINE ANAC SU PALAZZO VITELLI A SAN GIACOMO: LIGNANI CHIEDE SPIEGAZIONI ALLA GIUNTA. "PERCHE' IL CONSIGLIO E' STATO TENUTO ALL'OSCURO?"
torre civica
16.10.2017 -

 

Perché il consiglio comunale non è stato messo a conoscenza dell’istruttoria e poi della delibera del’Autorità Anti Corruzione sulla conduzione dei lavori di Palazzo Vitelli a San Giacomo, dove sono in corso gli interventi per la nuova Biblioteca? Lo chiede un’interrogazione del capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani relativa ad un’indagine dell’Anac “su un'opera sensibile come Palazzo Vitelli a San Giacomo, spesso al centro dell'interesse pubblico per i continui ritardi riguardo la sua riconsegna alla Città”. “La delibera ANAC - puntualizza Lignani - censura in più parti la gestione dei lavori, in particolare la lacunosità delle perizie di variazione degli importi  dei lavori avvenute nel 2012 e nel 2014 redatte dalla direzione dei lavori e dal RUP, il responsabile unico del procedimento, la condotta non conforme del RUP nel non evidenziare la conferma della stipula di polizze assicurative da parte dell'appaltatore, il conferimento per affidamento diretto contra legem dell'incarico alla direzione dei lavori considerato l'importo superiore a 100.000 euro dei compensi per la stessa, l'affidamento della direzione dei Lavori a soggetto plurimo invece che ad unico professionista così come previsto dalla legge”. Fatti questi rilievi, Lignani viene all’attualità: “La delibera del 1 agosto concede 30 giorni al Comune, a decorrere dal 6 settembre 2017, per comunicare le determinazioni conseguenti alle proprie comunicazioni; la Giunta comunale finora si è limitata a revocato l'incarico alla direzione dei lavori e solo per la parte non svolta sottovalutando evidentemente il contenuto della Delibera dal momento che Anac ha trasmesso le sue risultanze alla Procura della Repubblica con tutte le possibili conseguenze del caso”. Per l’esponente di Fratelli d’Italia “il fatto che il consiglio non sia stato informato è grave e chiede di sapere quali ulteriori determinazioni si intendano prendere,  considerato l'oggettiva gravità delle contestazioni dell'ANAC, e quale sarà la tempestiva dell’apertura della Biblioteca a fronte di questo ulteriore imprevisto”. 

 


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