06.04.2024
Sono partiti i lavori di ristrutturazione della scuola primaria di San Pio a Città di Castello: stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, insieme al vicesindaco Michele Bettarelli, all’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Massetti, all'assessore alle POlitiche scolastiche Mauro Alcherigi, all’assessore Riccardo Carletti, il dirigente scolastico del Primo Circolo Massimo Belardinelli, gli Uffici comunali e Pasquale Festino, in rappresentanza della Due effe, ditta affidataria, hanno effettuato un sopralluogo al cantiere. “Finalmente sono partiti i lavori” ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta “Il nostro obiettivo, come annunciato, è che siano terminati in tempi utili per restituire la scuola ai bambini all’inizio del prossimo anno scolastico. Questa scuola per il rione e per la sua storia è più di un edificio dedicato all’istruzione, rappresenta un elemento di identità a cui hanno fatto riferimento tante famiglie per la crescita equilibrata ed in sicurezza dei loro figli”.
Come è noto, le classi di San Pio in questo momento sono trasferite presso la media Pascoli di via Collodi.
“L’intervento, per 850mila euro, di cui la metà da risorse del Comune” spiega l’assessore Massimo Massetti “si pone nell’ambito dei finanziamenti della Regione Umbria per la mitigazione del rischio sismico, che hanno interessato, stanno interessando ed interesseranno, nel 2015, di euro una porzione importante dell’edilizia scolastica del comune per circa 5 milioni di euro. Sorta negli anni Sessanta, nella sede della scuola si procederà con opere strutturali e messa in sicurezza delle vetrate, manutenzione generale alle finiture e agli elementi esterni, rifacimento del tetto e della soffittatura, consolidamento strutturale del solaio, sostituzione di tutti gli infissi esterni, rifacimento degli impianti elettrici e di illuminazione, migliorie per il contenimento energetico, potenziamento delle infrastrutture antincendio e antinfortunistico. Un restyling completo”. “La ristrutturazione della scuola è occasione anche per rinnovare la didattica e la disposizione degli spazi” spiega il dirigente Massimo Belardinelli “stiamo ripensando profondamente la dislocazione per allinearla a standard di lavoro e di cooperazione più moderne e efficaci”. “I tempi ci sono” conclude Pasquale Festino, responsabile della ditta Due effe, “se non ci saranno imprevisti, pensiamo di riconsegnare la scuola con un anticipo sufficiente per organizzare il rientro da settembre dei bambini”. (Allegata foto)
