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Notizie dal Comune

ISCRIZIONE ALLA MARATONA DI NEW YORK PER REGALO DI LAUREA E PASSIONE PER LA CORSA - BENEDETTA ROSSI PREMIATA IN COMUNE DALL'ASSESSORE ALLO SPORT MASSIMO MASSETTI: "UNA BELLA STORIA CHE TRAVALICA I PUR LUSINGHIERI RISULTATI".
Comune Palazzo
20.11.2017 -

Il “pettorale” numero 15.215 della Maratona di New York in regalo per il raggiungimento della laurea ed il proseguimento degli studi universitari. Il sogno di tutti i maratoneti e appassionati di corsa che si avvera a suon di risultati: 3 ore e 21 minuti il tempo di percorrenza dei 42 chilometri del circuito metrpolitano, 13esimo posto tra le oltre mille donne italiane al via, 399esimo posto nella classifica generale femminile su oltre 21.200 donne di tutte le nazioni. Per Benedetta Rossi, 25 anni, tifernate, laureata alla triennale di scienze motorie ed iscritta al corso universitario magistrale in tecniche dello sport, la trasferta, nelle strade della “grande mela”, dove è andata in scena lo scorso 5 novembre la 47esima edizione di New York  (insieme alle maratone di Berlino, Chicago, Tokyo, Boston e Londra la corsa newyorkese fa parte della Abbott World Marathon Majors, ovvero il circuito composto da sei fra le più frequentate maratone annuali del mondo), si è trasformata in un evento unico della propria vita da incorniciare e mettere nel cassetto dei ricordi più cari. Un regalo che mamma Marcella gli ha voluto riservare a coronamento del primo traguardo universitario raggiunto e per la grande passione per la corsa e lo sport in genere che ha sempre coltivato fin da bambina. Benedetta Rossi, attualmente in forza all’Atletica Avis Perugia, ha conseguito vari master e corsi da istruttrice di fitness group, sala pesi e allenatore del settore giovanile sia nel calcio che nell'atletica leggera. “Lavoro in palestra e in piscina come istruttrice e collaboro con l'atletica Pakman come allenatrice dei bambini – precisa la giovane runner tifernate - amo lo sport e i viaggi e grazie alle vacanze in camper fatte con i miei genitori ho potuto conoscere quasi tutta l'Europa. Appassionata di sport fin da bambina, ho condiviso il mio amore sportivo, sopratutto verso il calcio con mio padre.” “Ho iniziato con le prime gare di atletica alle scuole medie con le corse campestri. Purtroppo una volta arrivata alle superiori ho tralasciato molto questo aspetto, sopratutto perchè non mi piaceva allenarmi alla pista di atletica ed ho iniziato a correre in solitaria lungo tevere e questo fino al primo anno di università. Sempre mio padre mi disse che ero tagliata per le lunghe distanze e per questo ero annoiata dalla pista, a me piaceva correre in varie direzioni, e lui continuava a dirmi che dovevo riprovare in competizioni più lunghe fino ad arrivare a parlare addirittura di maratone. Negli anni la mamma mi ha sempre accompagnato in questo percorso, essendo presente a quasi tutte le competizioni a cui partecipavo.” Purtroppo Benedetta ha perso due anni fa  il padre Enzo, giornalista tifernate con la passione per lo sport ed il calcio in particolare, e la mamma notando miglioramenti sopratutto nelle gare di lunga distanza, ha ben pensato di farle il regalo che aveva sempre desiderato:  il viaggio più maratona a New York (dove la madre e la cugina Silvia hanno partecipato come supporters per la gara e come compagne di viaggio). “Dopo aver realizzato il personale nella mezza maratona di Foligno e aver vinto la 30 chilometri, Borello-Cesenatico, sono partita carica per andare nel nuovo continente e vivere un esperienza unica. Posso dire che mia madre ha proprio azzeccato il regalo giusto e che mio padre ci aveva visto lungo molto prima di me. Ho scoperto che le lunghe distanze sono le "mie" e che voglio impegnarmi a migliorare in queste specialità essendo ancora abbastanza giovane per il fondo”, ha dichiarato con piglio ed un pizzico di commozione, Benedetta, questa mattima quando ha ricevuto una targa ricordo dell’assessore allo Sport, Massimo Massetti, che si e congratulato per i risultati ottenuti nella manifestazione simbolo a livello mondiale della maratona. “Oltre ai meriti sportivi – ha sottolineato Massetti – ci ha colpito particolarmente la storia e le motivazioni che stanno dietro alla partecipazione di Benedetta e della famiglia che l’ha sostenuta, alla maratona di New York, che tra l’altro anche in questa edizione ha registrato la presenza di altri tifernati che salutiamo con affetto e ricoscenza per aver contribuito attraverso una manifestazione mondiale a promuovere il nome della nostra città aldilà dei risultati raggiunti”. Ora Benedetta continua ad allenarsi lungo le sponde del Tevere e coltiva un altro sogno, quello di tornare oltre oceano e scendere in strada a Boston e Chicago con l’obiettivo di migliorare tempi e piazzamenti.

 


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