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Notizie dal Comune

GIOVANI ED ANZIANI CONTRO IL DIGITAL DIVIDE: A CITTA' DI CASTELLO ARRIVA INTERCONNESSIONI. ED SUBITO UN SUCCESSO.
Comune Palazzo
05.12.2017 -

Hanno chiesto di continuare l’esperienza anche al di fuori delle sedute del progetto della Regione dell’Umbria. Sia i giovani studenti del polo “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” che i loro studenti anziani sono rimasti entusiasti del laboratorio di alfabetizzazione digitale compiuto nei giorni scorsi da  Interconnessioni, esperienza che la Regione Umbria ha proposto nell’ambito di Agenda Digitale alle città di Agenda Urbana. “Cinque giorni, dal 27 novembre al 1 dicembre, in cui le scuole hanno aperto sportelli digitali per gli over 65, per progettare insieme alle comunità la trasformazione digitale del territorio” ha spiegato la dirigente della Regione Umbria Ambra Ciarrapichi “L’Agenda Digitale è una delle sette iniziative faro della strategia Europa 2020. Quella Italiana ha tra i propri obiettivi lo sviluppo delle competenze digitali dei cittadini, anche di quelli a maggiore rischio di esclusione. L'Umbria lo fa in un modo del tutto originale e unico nel suo format attraverso un’azione strategica, promossa dalla Regione Umbria e dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica, in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale. Con Interconnessioni le istituzioni locali raccolgono la sfida di riscrivere il programma dell’Agenda digitale partendo dalla collaborazione dal basso del terzo settore e di tutti i cittadini, come in questo caso”. In concreto Interconnessioni ha messo nell’aula del laboratori informatico dell’Ipsia di Città di Castello un giovane ed un over 65 gomito a gomito, armati di computer e cellulari per un’intera mattina, nel corso della quale gli anziani avevano licenza di chiedere qualsiasi cosa inerente le nuove tecnologie ed i new media agli studenti, che non dovevano limitarsi a rispondere per via teorica ma erano invitati a risolvere il problema posto direttamente sul tablet o sullo smartphone del loro interlocutore. Facebook, Skype e le e-mail sono stati gli argomenti maggiormente richiesti per la loro capacità di accorciare le distanze attraverso i video, le immagini, i testi. Nipoti che studiano all’estero, figli che lavorano in altre città, amici d’infanzia o colleghi di lavoro possono essere più vicini grazie alle opportunità delle nuove tecnologie. Ma a volte il digital divide lo impedisce ed è difficile colmarlo da soli. Qui interviene Interconnessioni, almeno per un giorno. “L’esperienza è stata un successo e potrebbe essere replicata o organizzata stabilmente” ha detto l’assessore alle Politiche educative Rossella Cestini “Gli investimenti nelle nuove tecnologie come strumento di cambiamento ed integrazione sono alla base del nostro progetto di Agenda Urbana, punta avanzata del programma di governo, per una città sostenibile e inclusiva. Il progresso ha sempre determinato un miglioramento delle condizioni generali quando è diventato un patrimonio di tutte le generazioni. Questo è uno dei motivi che rendono Interconnessioni particolarmente interessante e quasi precursore di una modalità, esportabile anche in altri contesti in cui il divario digitale può essere penalizzante”. “Oggi è una bella giornata per la nostra scuola” ha detto la dirigente del polo professionale e tecnico “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” Marta Boriosi: “gli over 65 hanno scoperto le opportunità offerte da Internet, familiarizzato con gli strumenti telematici e i servizi di e-gov, trasformandosi in cittadini attivi e consapevoli e contribuendo allo sviluppo economico e al processo di digitalizzazione della propria comunità. I nostri ragazzi hanno scoperto come le competenze che per la loro istruzione e socialità sono ormai naturali possano invece essere un’acquisizione per gli over 65, compiendo uno scambio tra generazioni non così consueto e un consolidamento delle conoscenze negli studenti, chiamati ad insegnare e a vestire panni diversi da quelli consueti”. Presenti all’Internet Day di Città di Castello anche Cecilia Stajano di Mondo Digitale e Marco Ruggeri, responsabile del progetto per il Patrizi-Baldelli-Cavallotti”.

 


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