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Notizie dal Comune

UNA TARGA PER PAOLA CLEMENTE NEL FRUTTETO DELLA LEGALITA' E DEL RICORDO LA CERIMONIA UFFICIALE OGGI DOPO UN CONVEGNO SU "TERRA E LIBERTA'" NELLA GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE - BACCHETTA:"DAI GIOVANI ESEMPIO STRAOR
Comune Palazzo
21.03.2018 -

Il frutteto della legalità e del ricordo. Da oggi ai lati del terreno dell’azienda agraria c’è una lapide per non dimenticare il sacrificio di, Paola Clemente, morta nei campi di fatica e stenti ad Andria nell’estate del 2015. La toccante e partecipata cerimonia di scoprimento di quel segno indelebile di legalità fortemente voluto dai ragazzi e dagli insegnanti dell’istituto agrario, “Ugo Patrizi”, si è svolta questa mattina nel frutteto didattico (una realtà che esiste da cinquanta anni e si estende per circa 4000 metri) al termine di un incontro sul tema, “Terra e libertà”, organizzato alla Sala degli Specchi del Circolo degli Illuminati in occasione della “Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, promossa dall'associazione Libera presieduta da Don Luigi Ciotti. Nel corso del convegno, coordinato dal giornalista, Paolo Puletti, è stato presentato il video “Lavoro etico”, realizzato dagli studenti IVGAT ed espirato proprio alla figura e al dramma di Paola Clemente, alla piaga del caporalato e alle prospettive future di lotta e contrasto ad ogni forma di sfruttamento. Particolarmente incisive e toccanti le lettere inviate alla dirigente della scuola e ai ragazzi, da parte di Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone che da anni porta avanti, soprattutto nelle scuole, attraverso la Fondazione a lui dedicata, le questione relative alla diffusione della cultura della legalità e del vescovo della diocesi tifernate, Domenico Cancian che ha citato passaggi significativi di Papa Francesco e della Bibbia.  “Il frutteto – ha precisato, Marta Boriosi dirigente scolastica dell’Istituto Istruzione Superiore, “Patrizi-Baldelli-Cavallotti”, appena scoperta la targa-ricordo  - è un luogo dove apprendere i cicli della natura, dove cimentarsi con i lavori agricoli, conoscere le varietà locali e praticare agricoltura sostenibile e biologica. Numerose scolaresche hanno potuto visitare il frutteto, imparando cosa sia veramente la biodiversità. A loro è dedicato il progetto “Cogli la prima mela” che rappresenta un’occasione, pensata per i più piccoli, per prendere contatto con la natura e approcciarsi all’ecologia. Il frutteto è quindi un luogo di aggregazione dove poter svolgere educazione ambientale con bambini, ragazzi ma anche adulti. Con l’intitolazione di una parte del terreno al ricordo di Paola Clemente – ha concluso la dirigente scolastica dell’istituto - questo luogo, da sempre punto di vita e rinascita, diventa anche terra di memoria attiva e libertà dove piantare e coltivare il seme della legalità, della speranza e dell’impegno”. Nel portare il saluto di Walter Cardinali, del coordinamento regionale, Libera Umbria, Francesca Martinelli, ha sottolineato il grande valore ideale della “bella iniziativa”. “Dare il nome di Paola Clemente al frutteto del vostro Istituto è per noi motivo di orgoglio, perché Paola Clemente, bracciante agricola pugliese morta di fatica nell'estate del 2015, è una vittima innocente di mafia che oggi ricordiamo insieme a centinaia di altre vittime. “Siamo convinti che per combattere l'illegalità,la corruzione e le mafie non è sufficiente solo l'impegno delle forze di polizia e della magistratura – ha proseguito Francesca Martinelli, volontaria che dal 2013 al 2015 è stata referente della formazione per i campi di formazione “e!state liberi” che ogni estate Libera organizza sui beni confiscati - occorre diventare una comunità solidale e corresponsabile ,che non si rassegna alla violenza mafiosa e agli abusi di potere. La scuola -a nostro parere -ha il grande compito di sollecitare l'emancipazione delle coscienze dal degrado culturale e valoriale :dobbiamo accompagnare i giovani in questo percorso di consapevolezza e responsabilità per costruire insieme un mondo di bellezza.” Anche il sindaco, Luciano Bacchetta, che ha partecipato alla cerimonia di intitolazione del frutteto assieme all’assessore Regionale alle Politiche Agricole, Fernanda Cecchini e all’assessore ai Servizi Educativi, Rossella Cestini, ha definito quella odierna “una giornata importante per tutta la comunità locale che da esempi così significativi fonda la propria esistenza, le proprie radici. Con questo spirito – hanno precisato il sindaco Bacchetta e l’assessore regionale Cecchini - salutiamo gli studenti e gli insegnanti dell'Agrario dell'Istituto "Patrizi Baldelli Cavallotti" della nostra città. Li salutiamo insieme alle autorità e ai molteplici ospiti che prendono parte alla cerimonia con cui il frutteto della loro scuola, oggi 21 marzo 2018, Giorno della Memoria, si intitola a Paola Clemente, la bracciante pugliese morta di fatica e di caporalato nell'estate di tre anni fa. Possa questa "memoria", piantata come terra di libertà nelle nostre campagne umbre, dare quei frutti di riscatto e di liberazione dalla mafia e da tutti gli srfruttamenti ai quali tutti noi aneliamo.” Al convegno “Terra e Libertà” hanno partecipato anche il magistrato, Sergio Matteini Chiari, il presidente regionale della Cia (Confederazione Italiania Agricoltori) Matteo Bartolini e Sergio Loreti della Coldiretti.

LASCUOLA - SCHEDA. L’IPSAA “U. Patrizi” è sorto nel lontano 1910 come Scuola di Agricoltura; nel 1942 venne annesso alla Scuola Tecnica Agraria e intitolato al marchese Patrizi; nel 1959 con decreto N° 1437 venne trasformato in Istituto Professionale per l’Agricoltura. Attualmente l’Istituto è una scuola moderna nelle strutture e attrezzature didattiche in quanto gran parte degli edifici scolastici è stata ammodernata grazie ai finanziamenti ottenuti con la legge 430/91. La scuola è dotata di supporti tecnici e didattici necessari al raggiungimento degli obiettivi formativi propri dell’istruzione professionale agraria: laboratorio di chimica e di micropropagazione, laboratorio linguistico, scientifico-tecnologico, multimediale, topografico, laboratorio informatica, meteorologico, e di meccanica agraria. L’Istituto è dotato inoltre di azienda agraria (15 ha) dove vengono coltivate specie erbacee ed arboree rappresentative della zona; una serra divisa in due parti: piante ornamentali e settore orto-floricolo e una piccola cantina dove gli alunni delle classi terze vinificano l’uva raccolta nel vigneto della Scuola. Dall’anno scolastico 2010-2011 è iniziata un nuovo progetto sperimentale di produzione della birra. CDCNOT/18/03/21/COMINLINEA/144/GGAL

 


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