Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO
Home Page » Documentazione » Notizie dal Comune » lettura Notizie e Comunicati

Notizie dal Comune

UN ORTO VERTICALE NEL CHIOSTRO DELLA SCUOLA PRIMARIA - ORIGINALE INIZIATIVA DI ROTARY, PRIMO CIRCOLO E COMUNE : "COLORTO SEMINIAMO AGRICULTURA"
Comune Palazzo
06.06.2018 -

Un orto “verticale” all’interno del chiostro della scuola in pieno centro storico: Rotary e Primo Circolo Didattico “San Filippo” insieme per un inedito progetto finalizzato alla sensibilizzazione dei piccoli studenti sui temi dell’agricoltura sostenibile, di una alimentazione corretta e dell’educazione ambientale. “Colorto, seminiamo AgriCultura” nasce dalla proposta del Rotary di Città di Castello, da un'idea del socio, Marco Niccolini sviluppata tecnicamente dalla apposita sottocommissione presieduta da Matteo Bartolini, esperto agronomo e neo-presidente della Cia dell’Umbria, che il Rotary Club Città di Castello con la sua Presidente Silvia Mercati ha sperimentato per la prima volta in una scuola primaria in stretta collaborazione con il dirigente scolastico, Massimo Belardinelli. Sono stati posizionati Orti Verticali all’interno della scuola. La struttura è composta da 5 ripiani ed in ciascun ripiano sono stati seminati prodotti corrispondenti ai 5 colori del benessere: proprietà frutta e verdura. Cinque diverse tonalità, tutte molto importanti per mantenersi in perfetta salute. Sono i principali colori di frutta e verdura, ognuno dei quali custodisce proprietà benefiche per il nostro organismo che è fondamentale imparare a mixare per ottenere una dieta salutare ed equilibrata. “Coltivare un orto a scuola è coltivare prima di tutto dei saperi – ha dichiarato la presidente del Rotary, Silvia Mercati prima del taglio del nastro dell’orto “verticale” alla presenza dell'assessore alle politiche scolastiche Rossella Cestini, dei bambini, dei loro familiari e di una nutrita rappresentanza rotariana -  saperi che hanno a che fare con i gesti, con un apprendimento esperienziale che le generazioni più giovani non sempre hanno modo di sperimentare. Coltivare a scuola è un modo per imparare a conoscere il proprio territorio, Nella scuola l’orto permette di “imparare facendo”, di sviluppare la manualità e il rapporto reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali, di sviluppare il concetto del “prendersi cura di”, di imparare ad aspettare, di cogliere il concetto di diversità, di lavorare in gruppo e permette agganci reali con l’educazione alimentare e il cibo.” “Gli studenti, in un contesto che favorisce il loro benessere fisico e psicologico – hanno sottolineato l’assesore, Rossella Cestini e il dirigente scolastico, Massimo Belardinelli - attraverso le attività di semina, cura, raccolta, compostaggio apprendono i principi dell'educazione ambientale e alimentare, imparano a leggere in chiave ecologica le relazioni che legano i membri di una società e a prendersi cura del proprio territorio e del proprio corpo. L’orto didattico nasce con l’intento di favorire in bambini e ragazzi una corretta e sana alimentazione, stimolando e facendo acquisire nei bambini una maggiore consapevolezza sull’alimentazione, l’agricoltura e il territorio, con la convinzione che una sana educazione alimentare debba proprio cominciare nel contesto scolastico.” Temi questi sui qualI i presenti sono stati intrattenuti da Matteo Bartolini e da Alessandro Leveque entrambi rotariani.

 


Condividi