Comune di Città di Castello

Flusso di visitatori per l’intero fine settimana alla XVIII Mostra del libero antico e della stampa antica: “Ha superato l’esame di maturità con una nuova sede e un rinnovato parterre di operatori. Siamo soddisfatti di questa edizione speciale sotto diversi punti di vista” commentano il vicesindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli e l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti “In primo luogo la Mostra ha sperimentato il ritorno a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, che naturalmente è stato un valore aggiunto sia per gli allestimenti che per gli operatori; in secondo luogo ha consolidato il rapporto con la maggiore rivista del settore, Nova Charta, ponendosi come riferimento nazionale nel circuito della bibliofilia e della cartofilia. Infine, grazie anche ad un trend turistico in ripresa, ha catalizzato un flusso notevole di visitatori per l’intero fine settimana, contribuendo a rendere il fine settimana, appena concluso e dedicato all’insolito connubio tra sport e libro, molto movimento e ricco di iniziative. La concentrazione di appuntamenti nel week end è un elemento a cui dovremmo abituarci perché da qui alle vacanze di Natale Città di Castello sarà crocevia di manifestazioni ed eventi, che ne faranno per l’intero autunno uno dei centri più dinamici ed attrattivi dell’Umbria”. Tornando alla Mostra del Libro, i due amministratori ringraziano la squadra che è stata al lavoro per garantire la buona riuscita della mostra, a partire dal direttore Giancarlo Mezzetti, dal Settore Commercio del comune e dall’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, che né è l’organizzatrice. Il presidente Fabio Nisi sottolinea, tracciando un suo bilancio, “l’apprezzamento dei circa 50 operatori che sono intervenuti o tornati in virtù della nuova location” e definisce “positive le scelte compiute. La XVIII edizione era quella della maturità e si è confermata tale, dando prova di una mostra non solo vitale nel mondo della realtà virtuale e di internet  ma anche in grado di aggiungere qualcosa di nuovo alla storia del libro e alla storia della nostra città. Su questo orizzonte culturale e di antiquariato, coltiviamo due progetti di grande respiro: la collaborazione con Nova Charta, soggetto ai vertici di questo settore di ricerca intorno al quale fiorisce una fitta rete di scambi; lo studio biennale sul commediografo tifernate, che visse al tempo dei Vitelli, Giovanni Battista Marzi, un altro tassello della ricostruzione delle fonti rinascimentali su cui l’associazione è impegnata”. La mostra inaugurata nel pomeriggio di venerdì 31 agosto, è proseguita sabato e domenica ad orario continuato a piano terra di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio mentre al piano nobile si sono svolte le conferenze e la presentazione ufficiale delle autorità, durante la quale sono state tracciate le coordinate di sviluppo della Mostra “appuntamento di prestigio per gli operatori, momento imperdibile per i collezionisti e gli appassionati di produzioni editoriali rare” spiega Giancarlo Mezzetti, per il quale “il ritorno di molti operatori a Città di Castello testimonia dell’importanza che nelle ultime edizione la mostra ha assunto e che la sede di Palazzo Vitelli ha confermato”. Tra le collaborazioni, attivate insieme alla nuova sede, quella con i Capitani dell’Arme Antica, che in costume rinascimentale, hanno presidiato lo scalone monumentale della reggia e salutato militarmente l’arrivo delle autorità. “La bellezza architettonica di Città di Castello e la tradizione sull’arte della stampa travalica i secoli  hanno influito nel decretare l’esito più che positivo della mostra e nel guardare alla prossima edizione con grande slancio” concludono Bettarelli, Carletti e Nisi. (Allegate foto)