Comune di Città di Castello

Accarezza il sogno di lavorare per la Juventus nel settore giuridico: nel frattempo si fa le “ossa” presso il prestigioso studio legale Baker Mckenzie di Madrid ed offre assistenza ad atleti, clubs e direttori sportivi, sia a livello nazionale che internazionale. Ha le idee chiare sul proprio futuro e tira dritto verso il coronamento del sogno della vita, Silvio Bogliari, 28 anni, tifernate, specialista in diritto sportivo, laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia: parla correttamente inglese, spagnolo e portoghese e a livello basico tedesco e francese. Una bella storia la sua, comune certo forse a tanti coetanei che cercano in tutti i modi di realizzare un progetto a prima vista impossibile. Ha completato la sua formazione giuridica con il master in diritto internazionale presso l’università Complutense e il master in diritto sportivo presso l’Escuela Universitaria Real Madrid. Ex giocatore del Città di Castello Calcio e del A.S. Cerbara. “Negli ultimi mesi ho iniziato a lavorare anche come procuratore sportivo. La mia vita – dice con piglio e senso di appartenenza - è sempre stata legata allo sport: ho iniziato con il nuoto nella piscina comunale di Città di Castello a tre anni, per poi passare alla pallavolo per un breve periodo. Mia madre cercò di farmi appassionare al basket, ma invece di giocare con la palla tra le mani, io il pallone lo tenevo sempre tra i piedi. Ho iniziato a giocare nelle giovanili del Città di Castello Calcio, con Giancarlo Valenti prima e Nicola Pavesi poi: sono stati gli allenatori più importanti che ho avuto. Dopo il Città di Castello con l’A.S. Cerbara fino a 23 anni quando ho lasciato il calcio per dedicarmi completamente alla mia professione. Mi sono trasferito definitivamente a Madrid nel 2015 dopo essermi laureato in giurisprudenza all’Università degli Studi di Perugia. La mancanza di opportunità lavorative e la voglia di “farmi le ossa” all’estero, hanno influenzato la decisione di lasciare Città di Castello e l’Italia.” A Madrid, Bogliari, ha ottenuto un master in diritto internazionale all’università Complutense, titolo che tuttavia non garantiva uno sbocco professionale sicuro. La svolta carriera è stata conoscere l’esistenza del master in diritto sportivo impartito dall’università del Real Madrid.  “Dal 2017 – prosegue Bogliari - lavoro nel settore del diritto sportivo presso lo studio legale Baker Mckenzie, studio che ha sede in 49 paesi, dedicandomi a contratti di giocatori, trasferimenti, mancanza di pagamenti di commissioni di procuratori e tutti i vari aspetti legati al mondo del calcio. Parallelamente, per acquisire visibilità nel mondo del calcio, scrivo articoli in “calciomercato.com.” e da gennaio 2018 anche per  il “calciofemminileitaliano.it”. Infine, scrivo articoli in spagnolo per “iusport.com”. “Pur vivendo e lavorando all’estero, sento la mancanza di Città di Castello e della sua gente”. “Il mio sogno – conclude Silvio Bogliari - è quello di tornare in Italia e lavorare nel settore giuridico di un club di calcio, nella Juventus sarebbe il massimo, ma sono consapevole di dover fare tanta gavetta e, per questo sono a disposizione di qualsiasi società calcistica. Nella vita avevo due sogni: fare il calciatore e l’avvocato. Ora grazie al diritto sportivo, posso lavorare nel settore che mi permette di unire la mia passione per il calcio con la passione per il diritto.” Silvio Bogliari è stato ricevuto in comune dall’assessore allo Sport, Massimo Massetti, che ha sottolineato nel corso del cordiale incontro “l’importante ruolo professionale che Bogliari svolge anche sul versante della promozione della sua città, dove peraltro vivono i genitori, il padre Giancarlo e la mamma Alessandra, sia sotto il profilo sportivo che di immagine ad ogni livello.” “I sogni sono fatti per essere realizzati – ha detto l’assessore Massimo Massetti, riferendosi a quello “bianconero” della Juventus che Silvio Bogliari coltiva da tempo – l’esempio e la determinazione che un nostro giovane concittadino mette ogni giorno nel suo lavoro, rivendicando sempre le proprie origini e senso di appartenenza, è motivo di orgoglio per tutti noi”. Al termine dell’incontro l’assessore Massetti ha dichiarato che in futuro “potrebbero verificarsi significative sinergie per organizzare a Città di Castello eventi o particolari manifestazioni di ulteriore promozione dello sport e della città a livello internazionale anche grazie a professionisti come Silvio Bogliari”.