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Notizie dal Comune

PEDEMONTANA. GASPERI: "BADIALI PRIORITÀ". SECONDI: "INTERVENTI CONDIZIONATI DA CONDIZIONI CLIMATICHE"
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12.09.2018 -

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Movimento Cinque Stelle di Città di Castello in un’interrogazione al consiglio comunale di lunedì 10 settembre 2018 ha chiesto interventi per la strada pedemontana: “Le condizioni sono estremamente precarie soprattutto nei pressi del centro di Badiali, anche se durante la campagna elettorale la parte vincitrice delle elezioni aveva promesso lavori di ripristino” ha detto il capogruppo del M5Stelle Marco Gasperi. “Ci sono dei veri e propri dissesti, uno dei quali addirittura a ridosso di un ponte, il che ne rende ancora più pericoloso il transito durante le piogge; si tratta di un collegamento molto trafficato perchè è un’alternativa alla tiberina tre bis e nel tragitto non si incontrano solo abitati ma anche due scuole materne” dichiara Gasperi, chiedendo a sindaco e giunta di sapere “quali siano le intenzioni del Comune rispetto ai lavori da fare o, se sono già in programma, quale sarà la data di inizio,  dal momento che erano già previsti  sia nel 2016 che nel 2017 e non sono mai partiti”. A tale proposito Gasperi chiede “se esista una lista delle priorità, a che punto si trovi la pedemontana nella tabella di marcia degli interventi e perché, se esiste, tale lista non è stata mai resa pubblica”. Nella risposta l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi ha detto che “la parte della Pedemontana oggetto dell’interrogazione è la più ammalorata. La lista delle priorità esiste ma il rifacimento della Pedemontana non è stato completato per motivi tecnici e politici: alcuni interventi sono stati rimandati anche a seconda delle condizioni climatiche che costringono a rivedere l’ordine dei lavori; la scelta di fare viale Sempione è dovuta all’andamento dell’inverno che ne ha deteriorato il manto stradale; abbiamo una rete stradale immensa e quindi onerosa. Le capacità di indebitamento dell’ente sono limitate dal patto di stabilità. Già due volte ho scritto al ministero perché ai comuni, con un patrimonio viario particolarmento sbilanciato rispetto alla densità demografica, sia possibile derogare per spese di manutenzione stradale, meno finanziati dagli enti superiori”. Nella replica Gasperi ha detto di comprendere le cause che “stravolgono la programmazione ma voglio vedere la lista. Pubblichiamo sul sito la spiegazione che oggi ha reso in consiglio sulle priorità e segnaliamo quando e perché le priorità cambiano”. 

 


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