Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO
Home Page » Documentazione » Notizie dal Comune » lettura Notizie e Comunicati

Notizie dal Comune

STAZIONE FERROVIARIA DI SANSECONDO: INTERROGAZIONE DI CASTELLO CAMBIA
fcu
18.09.2018 -

 

Ripristinare la strada e il piazzale della stazione di San Secondo è l’obiettivo di un interrogazione presentata al consiglio comunale di Città di Castello da castello Cambia: “Secondo gli impegni assunti da Regione Umbria e Umbria Mobilità i lavori di ripristino della tratta ferroviaria Città di Castello - Umbertide avrebbero dovuto permettere ad inizio 2018 la riapertura al transito dei treni lungo la tratta nell’ambito di un investimento da 63 milioni di euro, finanziato dal Cipe, per l’ammodernamento delle infrastrutture dell’Umbria” ricordano Vincenzo Bucci e Emanuela Arcaleni, rispettivamente capogruppo e consigliere, “nel novembre 2017 molti cittadini della frazione di San Secondo avevano protestato circa le modalità di gestione dei lavori, dato che era stato sistemato un deposito di stabilizzato e breccia nel piazzale della vecchia stazione, cosa che impediva l’agevole transito ai genitori durante gli orari di ingresso e di uscita dai plessi scolastici. Il probelma era aggravato da alcuni camion da cava che attraversavano l’ingresso della scuola per raggiungere la vecchia stazione, occupando tutta la carreggiata e creando gravi disagi e caos durante gli orari di entrata e di uscita degli oltre 100 bambini che frequentano i plessi scolastici. In quella occasione e dopo le proteste dei cittadini, il Comune aveva segnalato i disagi ad Umbria Mobilità ufficialmente, chiedendo una diversa gestione dei mezzi pesanti; ma invece i disagi sono aumentati dalle polveri e dai rumori persistenti da mesi. A seguito dei lavori anche la strada ha subito un impatto ed ora si presenta con l’asfalto divelto o inesistente in alcuni tratti, buche piene d’acqua anche in giorni di siccità, circostanza che fa ipotizzare danni alle tubature dell’acquedotto o della rete fognaria. Ci sono inoltre detriti, parti di strutture divelte, tra cui una recinzione in metallo, che aveva anche un valore economico”. Da questo quadro Castello Cambia evince come “oltre al problema di non avere più il treno, il blocco della FCU abbia portato anche un danno al patrimonio comunale e un ulteriore disagio alla popolazione. Dopo la cerimonia di consegna dei lavori e l’annunciata riapertura dell’arteria, peraltro sospesa, il timore dei cittadini di San Secondo è che quell’opera di istruzione fatta alla strada, al piazzale rimanga così come è: abbandonata al degrado nell’indifferenza di chi l’ha generata e delle istituzioni che dovrebbero vigilare”. A fronte di queste considerazioni, Castello Cambia chiede se “il Comune si è attivato o intende farlo per rappresentare ad Umbria Mobilità la situazione, per sollecitare i responsabili ad un doveroso ripristino del manto stradale e per conoscere i tempi di risistemazione del suolo pubblico utilizzato”.

 

 


Condividi