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Notizie dal Comune

ALLIEVI DEL "FRANCHETTI-SALVIANI" PER UN MESE A LEZIONE DI ECONOMIA CIRCOLARE A BERLINO CON UN PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO NEL SETTORE DELL'AMBIENTE
Scuola Lavoro Franchetti Salviani
13.10.2018 -

 

Grazie alla partecipazione a un progetto europeo di alternanza scuola-lavoro 15 studenti del Polo Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello sono entrati a far parte di una delle sfide globali più importanti del momento: la costruzione di un modello economico circolare, in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo, attraverso il recupero e il riutilizzo dei materiali. Quattro settimane di soggiorno in Germania, a Berlino, hanno portato i giovani protagonisti dell’esperienza a lavorare in alcune tra le aziende più all’avanguardia nel settore del recupero, riciclaggio e trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e dei loro accessori, nelle quali hanno potuto acquisire competenze professionali importanti, ma anche condividere motivazioni e obiettivi di un progresso culturale attuabile anche nella realtà tifernate. Tant’è vero che, su proposta degli assessori alla Scuola Rossella Cestini e all’Ambiente Massimo Massetti avranno l’opportunità di partecipare a un’ulteriore opportunità formativa che coinvolgerà Sogepu e il polo impiantistico di Belladanza, dove con i recenti investimenti tecnologici è stata avviata un’esperienza di riferimento in Umbria sul versante del recupero dei rifiuti. “L’esperienza formativa davvero eccellente vissuta da questi ragazzi è un valore aggiunto nel percorso di crescita culturale e professionale della nostra comunità, che deve essere orientato a costruire le competenze utili a compiere in futuro scelte nell’interesse della collettività anche sul versante dell’ambiente, una delle sfide fondamentali dei prossimi anni”, ha sottolineato Cestini, nell’incontro nella residenza municipale con i 15 studenti protagonisti del progetto, che hanno raccontato le proprie esperienze accompagnati dalla dirigente del Polo Tecnico “Franchetti Salviani” Valeria Vaccari, dalla docente Lucia Pasqui, responsabile dell’Area attività alternanza scuola-lavoro dell’istituto, e dalla professoressa Liliana Mascolo. “Siamo fermamente convinti dell’importanza di valorizzare i nostri giovani e il contributo che possono dare alla nostra città – ha aggiunto Cestini – ecco perché come amministrazione comunale abbiamo pensato di offrire loro subito una opportunità di sperimentare sul campo le competenze acquisite, potendo contare sulla nostra partecipata Sogepu e sull’impiantistica all’avanguardia di Belladanza”. Quanto prima gli studenti potranno, quindi, dare continuità al percorso formativo avviato con la partecipazione al progetto “W&W Waste and Work: circular economy for a green Europe”, a valere sui Bandi PON Alternanza scuola-lavoro transnazionale, al quale il Polo Franchetti-Salviani ha partecipato nell’ambito di un’attività dell’istituto rivolta da anni a promuovere il modello dell’alternanza scuola-lavoro per accrescere la motivazione allo studio e guidare i giovani alla scoperta delle vocazioni personali. I 15 studenti che hanno preso parte al progetto  (Benni Gregorio, Birchmeier Matteo, Birettoni Alessio, Briganti Diego, Brizzi Gregorio, Casacci Margherita, Fiorucci Francesco, Ghuoiza Ayoub, Incarnato Luigi, Moretti Riccardo, Perugini Alice, Sabatino Alessio, Severini Lorenzo, Rossi Gregorio,  Valentini Alessandra) sono stati selezionati nelle classi quarte e quinte degli indirizzi Elettronica ed Elettrotecnica, Chimica e Biotecnologie Ambientali ed Informatica in base al profitto scolastico e a una soglia di apprendimento della lingua inglese certificata almeno al livello B1, tramite corsi organizzati all’interno dell’istituto. Oltre alle docenti Pasqui e Mascolo, a guidarli nell’esperienza formativa sono state le professoresse Giovanna Mariucci, Elena Nardi e Claudia Nestri. A Berlino i ragazzi sono stati seguiti da un tutor scolastico, un tutor aziendale,  un docente accompagnatore e hanno lavorato presso le aziende partner del percorso di formazione per un totale di 120 ore certificate. “L’esperienza ha permesso ai nostri studenti di sperimentare e conoscere direttamente il sistema economico europeo e nuove figure strategiche al passo con lo sviluppo tecnologico industriale, fornendo anche un’occasione di crescita personale e di potenziamento delle competenze professionali, comunicativo-relazionali e linguistiche”, ha sottolineato la dirigente Vaccari, ricordando la costanza dell’impegno dell’istituto nell’attività di alternanza-scuola lavoro, che ha permesso di sviluppare nel territorio una rete di collaborazione con circa 200 soggetti, tra enti e aziende locali. “A Berlino abbiamo trovato una realtà all’avanguardia sul versante delle tematiche ambientali e la possibilità di conoscere un’esperienza molto giovane dal punto di vista industriale come quella del riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche”, ha testimoniato la professoressa Pasqui, che ha evidenziato come “oltre alla possibilità di acquisire competenze tecniche innovative, una cultura del lavoro evoluta e una migliore capacità linguistica che hanno arricchito il proprio bagaglio personale, i ragazzi abbiano avuto l’opportunità anche di scoprire un approccio moderno alle tematiche dell’economia circolare, acquisendo le cosiddette soft skills funzionali a costruire nuovi modelli di cittadinanza globale”.

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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