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Notizie dal Comune

VARIANTE AL PRG: I TEMPI DELLA PARTE OPERATIVA IN COMMISSIONE
scuola e famiglia
19.10.2018 -

 

Dopo la riadozione in consiglio comunale della variante di assestamento alla parte strutturale e della parte operativa del prg di Città di Castello, la commissione Assetto del territorio presieduta dal consigliere del Pd Luciano Tavernelli ha esaminato i criteri generali per l’esame delle osservazioni, che lunedì 22 ottobre 2018 dovranno passare il vaglio dell’aula. “Abbiamo già inviato la parte operativa in Regione per la pubblicazione al BUR” dichiara l’assessore all’Urbanistica Rossella Cestini “questa fase durerà fino al 23 novembre e poi a seguire per un mese, fino a circa il 23 dicembre, i cittadini potranno presentare le osservazioni. L’ultima fase è quella delle repliche che si protrarrà dal 23 dicembre al 7 gennaio”. In realtà la variante è uguale a quella adottata nel marzo scorso tranne che per cinque aree, accomunate dalla criticità idrogeologica, e la correzione di qualche errore materiale. Delle cinque zone una ricade nella parte strutturale, che è oggetto di un procedimento di riapprovazione semplificato, e quattro nell’operativo che deve cominciare daccapo l’iter. Come è noto infatti la Corte Costituzionale ha revisionato la legge umbra sul governo del territorio, togliendo ai Comuni la competenza del parere geologico. Essendo Città di Castello il primo comune ad avere scritto il prg alla luce della nuova norma, è stato costretto ad adeguare alcune previsioni. Da qui la decisione di stralciare le 4 aree, in cui la verifica geologica avrebbe comportato lunghi tempi di approvazione. “Il piano operativo è sostanzialmente il medesimo del marzo scorso. E questa identità rende pienamente congruo l'intervallo temporale che i cittadini avranno a disposizione per informarsi e presentare istanze, visto che la prevalenza della variante è rimasta inalterata” ha concluso la Cestini, puntualizzando un aspetto che in consiglio comunale era stato evidenziato da diverse forze politiche.

 


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