23.04.2024
Un minuto di silenzio in memoria di Felice Granci, consigliere comunale dal 2006 al 2011 ha aperto il consiglio comunale di Città di Castello martedì 20 novembre 2018.
Provincia: complimenti al sindaco-presidente. Nelle comunicazioni il capogruppo del PSI Vittorio Morani ha espresso le congratulazioni al sindaco Luciano Bacchetta, per l’elezione a presidente della Provincia, “che è di grande soddisfazione per tutta la cittadinanza e per la nostra compagine politica. E’ il frutto di un lungo lavoro e di un percorso condiviso con il centrosinistra. E’ anche un risultato suo personale a fronte della passione con cui ha svolto il suo ruolo politico e istituzionale su obiettivi a favore di tutta la comunità regionale. Un punto di arrivo ed anche di partenza, auspicando che la Provincia possa ottenere una nuova missione. Sono sicuro che il nuovo presidente darà alla provincia quella dignità che ha perso”. Anche Gaetano Zucchini, capogruppo del PD, ha avuto parole di apprezzamento per l’elezione, “premio per una politica spesa a vantaggio del territorio. Spero che si adopererà come ha fatto per il comune di Città di Castello e mi auguro che questa elezione irrobustisca un quadro politico complicato e rafforzi una proposta politica che ci vede coinvolti insieme. Ripartire con la Provincia non sarà semplice ma ne ha le potenzialità, basti ricordare strade ed edilizia scolastica. Buon lavoro insieme alla continuazione del progetto per il Comune”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha dichiarato al sindaco-presidente “buon lavoro soprattutto per la rilegittimazione della provincia e per affrontare le problematiche locali, visto le ultime notizie, ad esempio, sulla e78. Un altro esempio di sottorappresentazione del territorio”. Anche Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, è intervenuto per dire che “il sindaco è all’altezza del suo compito, anche se molto difficile. Da anni la provincia esiste sulla carta e dovrà quasi resuscitare un cadavere. Mi auguro che si sforzi per portare avanti anche la parte dell’Alta Valle del Tevere, che è rimasta indietro rispetto ad altre aree”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha ringraziato: “Ho accettato pur conoscendo i rischi; ci sono segnali di ripresa dei flussi finanziari su viabilità ed edilizia scolastica, che possano dare risposte anche al nostro territorio. Non si deve essere né campanilisti né superiori. Riusciremo davanti a sfide così importanti: non intendo flettere dal mio primo mandato, quello da sindaco, e quindi l’impresa è molto ardua. Posso dire che c’è stato un tentativo fallito di dare un taglio di assalto alla diligenza politica. Molti consiglieri comunali di estrazione civica hanno votato per il centrosinistra e non per il candidato della Lega. Ci sono progetti importanti su scuola e viabilità, mi sono candidato anche perché tali risorse vadano verso Città di Castello. Se riusciamo a realizzare alcuni obiettivi, ne varrà la pena. Non tanto la e78 ma la galleria della Guinza è ad un empasse. Ne parleranno a Roma i comuni nel cui territorio si snoda, San Giustino e Mercatello ma ci sarà la Provincia. C’è poi la strada apecchiese, la 104 di Morra ma in realtà va sa San Secondo a Volterrano. Sulle scuole siamo in molti casi in cima alla graduatoria per gli interventi e per le nuove sedi, Dante Alighieri e progetto 0-6. Il primo incarico politicamente e sentimentalmente rimane quello di sindaco di Città di Castello”.