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Notizie dal Comune

APPROVATA L'ULTIMA VARIAZIONE DI BILANCIO DEL COMUNE DI CITTA' DI CASTELLO. DISAGIO AMBIENTALE, RECUPERO E TASSA PUBBLICITA' IN ENTRATA; MAGGIORI SPESE PER MINORI TRA LE USCITE
Piazza Gabriotti
30.11.2018 -

 
 

 

 

 

 

 

 

 

Approvata a maggioranza, contro tutte le opposizioni, l’ultima variazione del bilancio 2018 del comune di Città di Castello.


Michele Bettarelli, vicesindaco e assessore al Bilancio, ha presentato al consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 26 novembre 2018 l’ultima variazione del bilancio 2018: “Il bilancio si redige in base alle stime di inizio anno e trova una compiutezza con le variazioni, questa è la 26°, che sono tese a risolvere problemi. Molte variazioni non significa molta confusione ma venire incontro alle esigenze dei nostri concittadini. Non scarsa progettualità ma attenzione. Rispetto ad un bilancio che si attesta su svariati milioni di euro, la variazione incide su poche voci: in primo luogo la riduzione dei permessi di costruzione, per l’esenzione delle ristrutturazione e le rateizzazioni. Il milione era una media matematica dello storico. La variazione comprende i 115mila euro per i minori non accompagnati e spese che abbiamo incrementato per il verde, il turismo, carburanti, adeguamenti Istat. Le entrate principali sono 180mila euro da evasione Imu su impianti fotovoltaici, 340mila per evasione e tassa della pubblicità (20mila euro), 160mila euro per trasferimenti derivanti dal disagio ambientale. Mi auguro che alcune poste possano diminuire perché l’obiettivo è costruire il bilancio sulle voci ordinarie e quindi certe”.


Il dibattito. Il consigliere del Psi Benedetta Calagreti è intervenuta per sottolineare “la mancata entrata per i permessi di costruire e la somma dei 340mila euro in entrata per la pubblicità. Sono fortemente titubante sulla legittimità del contenuto delle cartelle e quindi della fattibilità della riscossione. La dirigente ci ha spiegato che è una somma precauzionale su un totale di 500mila euro. L’argomento andrà affrontato in commissione”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo i Fratelli d’Italia, ha detto di fare un discorso generale sulle voci, “pesanti per un assestamento di bilancio, che arriva a pareggio con una posta inquietante, il disagio ambientale. Si è dovuto tappare i buchi riguardo all’annosa questione delle multe, mai arrivate alla cifra del preventivo, ai permessi di costruire, crollati al di sotto delle peggiori aspettative e che sollecitano una riflessione sul prg, maggiori esborso per minori. Le voci con cui si pareggia sono rifiuti e tassa della pubblicità. Il maggiore disagio ambientale è il frutto dei maggiori rifiuti conferiti in questo periodo a Belladanza; la pubblicità probabilmente smetteranno di farla e comunque il recupero dell’evasione non si manterrà su questi livelli. Preannuncio un no, perché l’equilibrio si è trovato con contingenze non programmabili e con macro voci, una non auspicabile e l’altra non ripetibile. E’ necessario rivedere la normativa per le regole dei minori, perché il costo è molto alto”. Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, sulla pubblicità ha detto: “La variante di introito della pubblicità diventa positiva: significa che forse qualcosa prima non andava. Questa dimensione della pubblicità è a regime? Perché la cifra corrisponde al costo di circa due chilometri di asfalto per risistemare la viabilità. Chiedo una commissione”. Vittorio Morani, capogruppo del Psi, ha parlato in generale di “una variazione esaminata in commissione e grazie anche agli Uffici è mirata a non andare in tasca ai contribuenti. Cambiando governo la situazione non è migliorata. Oggi la situazione finanziaria non è bella. Costruiamo il bilancio sempre sulle entrate certe. Condivido la variazione, la voteremo”. Nicola Morini, capogruppo Tiferno Insieme, ha ricordato che “non è avvenuta la fusione di Polisport in Sogepu, annunciata da tempo. Come si è agito verso la riscossione dei crediti? I bilanci della partecipata non sono migliorati ed è una posta importante dentro il bilancio. I 115mila euro in più è una posta importante dal punto di vista sociale e politico. Tra i riferimenti territoriali e ministeriali abbiamo 20 minori e il Comune è esposto per circa 500mila euro. Ci deve far riflettere: in varie parti dell’Umbria l’istituzione della famiglia sta cedendo ed i 20 minori sono la punta dell’iceberg. E’ un campanello d’allarme forte. Politicamente voteremo contro perché la variazione fa parte di un disegno più ampio a cui siamo contrari e per il range di differenza tra il preventivo e il finale. La Giunta ha avuto difficoltà ad indicare una rotta da seguire. L’indicazione politica, anche sui lavori pubblici, data a marzo, non è stata centrata”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha sostenuto che “nella variazione ci sono dati che modificano la previsione: la somma a recupero nell’evasione della tassa di pubblicità per 320mila euro e l’Imu per impianti fotovoltaici. Sono somme significative e indicano incapacità pregressa di riscossione. In commissione i rappresentanti della Dogre aveva preannunciato questa crescita delle entrate. L’indennità di disagio ambientale è importante anche in vista del riequilibrio delle condizioni che negli anni passati è venuta a mancare. Su Polisport nessun miglioramento”. Massimo Minciotti, consigliere del PD, si è detto contento “per avere avuto il tempo di discutere in commissione, il tempo di visionare i documenti. La variazione è come una revisione dell’auto, ti devi occupare di tutto. Io non mi dilungo sulle voci della Dogre ma dico che i permessi di costruire sono montagne russe ed è difficile prevedere l’importo. Farò una commissione con il nuovo comandante anche nell’ottica dell’assunzione di tre vigili urbani. Ringrazio gli accenti di Morini sul sociale e faccio i complimenti all’assessore Bassini che ha sminuito le rette. Ci sono risorse per il carburante del grader per la manutenzione delle strade bianche e per il verde. Voteremo sì”. Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, ha lanciato un allarme “su Sogepu a causa dei bilanci di Polisport. I soldi per le strade sono pochi, appena 200mila euro. Palazzo Vitelli a Sant’Egidio ha 200mila euro per l’area interna ed esterna, per il Centro documentale in tre anni 600mila euro, al centro le Grazie 180mila euro, l’edificio Marconi 200mila euro, mura 2milioni, Pinacoteca non per l’abbattimento delle barriere architettoniche ma per il tetto altri soldi, il Palazzo comunale 3 milioni, per una macchina per ufficio 180mila euro. 400mila euro per Palazzo Vitelli a San Giacomo con un mutuo, la torre civica 100mila euro anche se il cronoprogramma prevede una cifra inferiore. Quasi 800mila euro per il palazzetto dello Sport e 3800 euro per premi ai dipendenti. La Madonna del latte e Trestina o Badiali hanno grandi cifre che ad altri si negano. Ci sono voci come i finanziamenti correnti, la manutenzione straordinaria o i cosiddetti progetti vari che non hanno destinatari precisi ma risorse ingenti. 220mila euro sono per il Prg. Dobbiamo addirittura restituire 83mila euro per soldi non spesi. Un bilancio non è accettabile perché per i cittadini nostri, esclusi i 20 minori, non è previsto niente”. Mirco Pescari, consigliere del PD, ha detto “l’intervento di Rigucci va bene nel rendiconto. Un assestamento dove sono mancate risorse si cercano dal recupero all’evasione. Ma quando si parla di tributo, l’ente non deve mai sembrare persecutorio. E’ giusto che paghino gli evasori ma per quei tributi gestiti da soggetti terzi introduciamo il mediatore. La norma prevede l’obbligo di questa figura ma ce l’ha solo il comune. Quando parte un recupero così importante, questa figura deve esserci. Sono preoccupato per il bilancio del 2019 derivante dalla scarsa credibilità della manovra finanziaria del governo. Le cause di salvaguardia colpiranno la spesa pubblica non i consumi. E’ necessaria una stretta sorveglianza sui contenuti per difenderci da una tempesta che non vedo distante”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha detto che la notizia positiva è che “il bilancio è in pareggio. Ci sono comuni che devono tassare i cittadini senza garantire i nostri servizi. Nelle ultime due legislature c’è stato un taglio verticale dei finanziamenti e il bilancio è quasi autoprodotto. La diminuzione dei permessi per costruire va anche nel senso del recupero che abbiamo privilegiato su prg e linee programmatiche. I minori non accompagnati non sono un problema di sicurezza ma sociale. Dovremmo disincentivare gli affitti troppo alti, aumentando la categoria catastale per stimolare le attività in centro anche se questo non basta e occorre un progetto complessivo. Sono d’accordo con il mediatore. Sulla fusione di Polisport e Sogepu dobbiamo concretizzare, dato che tale obiettivo è stato votato quattro volte dalla maggioranza”.


La replica. Nella replica il vicesindaco ha detto: “sulla tassa sulla pubblicità torneremo in commissione, come deciso, per analizzare transizione e numeri; cifre così importanti non ci saranno sugli avvisi ma sull’ordinario. Il mediatore deve essere istituito. Mi ha fatto piacere l’intervento di Morini sul sociale, politicamente interessante, da approfondire. Dobbiamo accelerare su Polisport per la fusione. Aspettiamo un ulteriore atto tecnico per avviare il percorso. I bilanci non si debbono costruire su voci una tantum ma potremmo in alternativa accendere un mutuo da 49 miliardi da restituire in 79 anni visto che c’è chi lo fa”. Nelle dichiarazione di voto: Rigucci “tanti mutui anche per questo comune, tutte opere ma niente per disabili e bisognosi o strade. Va tutto in Cva”. 

 

 

 


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