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Notizie dal Comune

UN NUOVO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI 38 IMPIANTI SPORTIVI DEL COMUNE
Piscine comunali
17.05.2019 -

 

 

 

 

 

 

 

 

36 articoli per i 38 impianti sportivi del comune di Città di Castello. Approvato a maggioranza allargata dal consiglio comunale di Città di Castello lunedì 13 maggio 2019, il nuovo regolamento per la gestione degli impianti sportivi che disciplina affidamento, utilizzo e modalità di gestione del Complesso Belvedere, dell’impianto di atletica “A.Monti”, in concessione dalla Provincia,il palazzetto sala A e B di Città di Castello e quello di Trestina, stadio ed antistadio comunale, i 16 stadi periferici, il ciclodromo comunale di Viale Europa, l’impianto di canoa, le palestre scolastiche.

38 impianti per 10mila sportivi, dato che colloca Città di Castello tra i luoghi in cui si pratica più sport e più discipline in Umbria e che per l’Assessorato allo Sport aveva bisogno di aggiornare, anche alla luce delle diverse tipologie di impianti, “le regole di un settore, che fin dall’articolo 1 definiamo parte integrante del welfare di comunità.  L’altro aspetto è quello della promozione sociale attraverso ambienti accoglienti, sani che possano credibilmente sostenere la scelta di stili di vita positivi. Per questo, anche in vista di un affidamento esterno, abbiamo ribadito il divieto dell’installazione di postazione per il gioco d’azzardo o di pubblicità che contrastino con i principi generali della politiche sportive di questa Amministrazione. Un terzo fine del regolamento è mantenere bassa la soglia di accesso agli impianti in modo da favorire e incrementare l’attività sportiva tra le fasce giovanili. Sullo sfondo c’è anche l’esigenza di migliorare la gestione di un patrimonio pubblico che deve garantire un elevato standard del servizio reso alla collettività, la razionalizzazione della spesa sostenuta e l’ottimizzazione delle risorse. Questi obiettivi sono stati condivisi sia con la commissione, che si è riunita più volte sul regolamento nel quale sono state recepite le proposte delle minoranze, sia con le società ed associazioni sportive, che, insieme ai giovani, ne sono i principali destinatari. Volevamo che le nuove regole nascessero come una base comune su cui consolidare la cultura dello sport e dei sani stili di vita attraverso servizi e strutture che il comune mette a disposizione e che sono accessibili a tutti”.

Nello specifico il regolamento disciplina le modalità di affidamento a terzi dei contratti di gestione degli impianti sportivi di proprietà del comune di Città di Castello e di quelli annessi ad Istituti scolastici di proprietà comunale per la fruizione pubblica e del mondo sportivo, contempla la  modalità di eventuale sub-affidamento a terzi degli impianti sportivi e palestre scolastiche di proprietà della Provincia di Perugia concessi in uso al Comune di Città di Castello. Il parco impianti viene distinto tra quelli con rilevanza economica, che l'Amministrazione, qualora non provveda alla gestione diretta degli Impianti sportivi con rilevanza economica, valuta l'opportunità di concederne l’affidamento in concessione a terzi; e impianti che ne sono privi, la maggior parte allo stato attuale, che sono assegnati in via preferenziale a associazioni la cui attività è finalizzata alla pratica sportiva e alla diffusione dello sport a tutti i livelli dell'educazione motoria dei settori giovanili; associazioni e società regolarmente affiliate alle Federazioni e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, competenti per la disciplina sportiva svolta; enti pubblici; associazioni radicate sul territorio; organismi associativi che perseguono finalità formative,ricreative, sociali e di volontariato nell’ambito dello sport. La Giunta comunale si riserva la definizione delle tariffe che i gestori di impianti sportivi dovranno applicare agli utenti finali, fruitori degli impianti sportivi oggetto dell’affidamento, informando il consiglio comunale. L’articolo 25 specifica anche che per le assegnazioni in uso annuale è dovuto da parte degli assegnatari il pagamento completo delle tariffe entro la conclusione dell’anno sportivo. L’eventuale ritardo nei pagamenti sarà elemento considerato in sede di riassegnazione degli spazi per il successivo anno sportivo e potrà condizionare l’assegnazione degli stessi. Gli Impianti sportivi comunali non potranno essere assegnati in uso alle società che risulteranno non in regola con il pagamento delle Tariffe d'uso dell'anno sportivo precedente.

Secondo l’Allegato A al regolamento questi sono i 38 impianti del comune di Città di Castello che ricadranno sotto il regolamento appena votato dal consiglio: Impianti Complesso Belvedere - impianto natatorio - impianto sportivo Tennis, Campo calcio A5 e Campo di Beach Volley;  impianto Palazzetto comunale “PalaJoan” sala A e sala B;  Impianto di Atletica leggera “A. Monti”, di proprietà della Provincia di Perugia attualmente concesso in uso al Comune, Palazzetto comunale di Trestina; stadio comunale “C.Bernicchi” e annesso antistadio “A. Agostinelli”, campo da rugby di viale Europa. Gli impianti periferici sono: campo da calcio di Mattonata, Pescidoro, Madonna del Latte, “A. Baldinelli”, campo da calcetto Via Europa, stadio comunale “G. Rossi” di Cerbara, campo sportivo “M.M Moretti” di Promano, campo sportivo “M. Bianconi” della Casella, stadio “F. Mancini” San Secondo, impianto sportivo Lerchi, area Polivalente San Secondo, campo sportivo Madonnuccia di Piosina; campo sportivo di Morra, di Santa Lucia, di San Pietro a Monte, stadio “L. Casini” Trestina, ciclodromo comunale Via Europa, bocciodromo comunale di Cerbara, impianto di canoa nel parco del Tevere. Infine ci sono gli impianti sportivi annessi ad Istituti scolastici di proprietà comunale, in uso in orario extrascolastico, la palestra della della Alighieri- Pascoli” nelle due sedi, la palestra della scuola primaria di La Tina, la palestra della Scuola Primaria di “San Filippo”, la palestra dell’istituto “Alberto Burri” di Trestina, di proprietà della Provincia di Perugia, attualmente concessa in uso al Comune, la palestra IIS “Patrizi Baldelli Cavallotti” nella sede Cavallotti e nella sede Patrizi Baldelli”; la palestra IT “Franchetti Salviani” della sede Salviani. 

 

 

 

 


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