Bagno di folla per Aldo Cazzullo, giornalista del Corriere della Sera e scrittore, che ha presentato nella Sala degli Specchi di Città di Castello il suo ultimo libro, dedicato a figure e storie della Resistenza. Tanto pubblico, per ascoltare alcune delle testimonianze dirette, lette da Maurizio Perugini, e, alla fine, per autografare il libro. Nell’intervento finale, Cazzullo, parlando del 25 luglio e del Settantesimo della Liberazione, ha sottolineato come a fare la Resistenza, a vincere i fascisti ed i nazisti siano stati i giovani di allora e, rivolgendosi ai giovani di oggi, li ha invitati a non commettere due errori: pensare che le “generazioni precedenti avessero una vita facile perché in realtà i nonni hanno dovuto sopravvivere alla Prima Guerra Mondiale e i padri alla Seconda; pensare di essere nati nel paese sbagliato. Questa Italia, forse non ci piace ma è l’unica che abbiamo. Anche i giovani di oggi hanno una guerra da combattere, quella contro la sfiducia che questo paese possa cambiare e diventare migliore”.