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Notizie dal Comune

LA COSTITUZIONE ITALIANA A CASA DI 2.500 RAGAZZI DI 18 ANNI
News
12.11.2015 -

 

“In quattro anni abbiamo inviato una copia della Costituzione della Repubblica Italiana a circa 2 mila 500 ragazzi di Città di Castello che hanno compiuto i 18 anni, dando un importante contributo alla promozione della conoscenza di un testo fondamentale per esercitare una piena e consapevole cittadinanza e incentivando anche le donazioni di sangue, grazie alla collaborazione con l’Avis tifernate che ci ha permesso di raggiungere i nostri giovani anche con un messaggio dalla forte connotazione civica”. Il presidente del consiglio comunale Stefano Nardoni traccia un bilancio del progetto avviato nel settembre 2011 dalla presidenza dell’assemblea cittadina con la sezione locale dell’Avis, sottolineando la soddisfazione “per i positivi riscontri ricevuti da tanti ragazzi coinvolti nell’iniziativa, che hanno molto apprezzato il rapporto che l’istituzione comunale ha stabilito con loro e la possibilità di disporre di una copia personale della Costituzione, e per l’incremento rilevato dalla stessa Avis dei giovani in questa fascia di età che si sono avvicinati alla donazione di sangue negli ultimi anni”. In attuazione del progetto, a partire dalla fine dell’anno 2011 al raggiungimento della maggiore età ogni ragazzo residente a Città di Castello ha ricevuto a domicilio una busta contenente una lettera del presidente del consiglio comunale Nardoni, una copia della Costituzione della Repubblica Italiana e un opuscolo dell’Avis sulla donazione del sangue. Nardoni evidenzia come il progetto sia stato “precursore del protocollo d’intesa tra Anci e Avis nazionali che indica proprio nella diffusione della cultura della donazione di sangue ai ragazzi che stanno per diventare maggiorenni uno degli obiettivi delle azioni di sensibilizzazione cui sono chiamati i comuni”. “Lavoriamo per non far mancare mai sangue all’ospedale di Città di Castello e contribuire al fabbisogno nazionale”, afferma il presidente dell’Avis Tifernate Paolo Celestini, sottolineando che “la partecipazione a questa iniziativa ha significato un importante passo in avanti nel perseguimento dell’obiettivo di sensibilizzare il maggior numero di persone alla donazione di sangue e far conoscere la finalità principale del nostro lavoro,che è quella di aiutare il prossimo”. “Per noi è fondamentale riuscire a raggiungere i giovani perché sono quelli che possono garantire una risposta più estesa nel tempo al fabbisogno di sangue  – osserva il consigliere regionale dell’Avis Marcello Novelli – e il progetto con la presidenza del consiglio comunale ha dato risultati davvero importanti in questi anni, insieme all’altro progetto rivolto ai giovani che abbiamo sviluppato negli istituti secondari di secondo grado”. “Dal 2013 – puntualizza Novelli – abbiamo infatti registrato a Città di Castello un incremento di 86 donatori tra i 18 e i 23 anni di età”.

 

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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