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Notizie dal Comune

GEMELLAGGIO CITTA' DI CASTELLO- GIUSTINO NEL NOME DI GABRIOTTI
News
09.05.2016 -

 

Gemellaggio tra Città di Castello e Giustino nel nome di Venanzio Gabriotti: c’è qualcosa, anzi qualcuno a unire due luoghi apparentemente senza punti di contatto ed è la figura di Venanzio Gabriotti, martire della Resistenza, che come ufficiale della Prima Guerra Mondiale fu di stanza nella provincia di Trento, allora territorio austroungarico, a Giustino. Nonostante fosse a capo di una truppa dell’esercito di occupazione, aiutò la popolazione allo stremo, allestendo un refettorio presso la scuola per sfamare i bambini e provvedendo anche alle donne e agli anziani. Un gesto di generosità dunque è il trade d’union tra le due città e oggi, nel 72° anniversario della fucilazione di Venanzio Gabriotti, il gemellaggio tra Città di Castello e Giustino, in nome dell’Italia unita e democratica, è stato sancito dalla presenza, per la prima volta, di una delegazione del Comune di Giustino e della scuola elementare intestata a Gabriotti. La giornata è cominciata, come vuole la tradizione, presso la Cappella dei volontari della libertà, nel Famedio del Cimitero monumentale,  con la messa officiata da don Giuseppe Tanzi e la partecipazione dei bambini di Giustino e del sindaco del Comune. Quindi la cerimonia si è spostata presso il Greto della Scatorbia dove Gabriotti su fucilato da un plotone di fascisti all’alba del 9 maggio 1944. Sulle note di “Bella ciao”, intonata dai bambini della scuola di Cerbara del Secondo Circolo didattico, è stata deposta una corona al monumento che ricorda il sacrificio e un alunno ha ricordato le ragioni per cui Venanzio Gabriotti, dopo 72 anni, è ancora un esempio di generosità, altruismo e amore per la patria. Il passaggio per l’omaggio floreale presso l’aiuola di Viale Vittorio Veneto, la casa dove Gabriotti visse in via San Florido e la torre civica di Piazza Gabriotti hanno punteggiato l’itineraio, fino alla tappa finale nella Sala del Consiglio comunale di Città di Castello, dove i bambini del Primo Circolo San Filippo, che hanno ospitato la delegazione trentina, hanno introdotto con canti la premiazione del concorso dell’Istituto di storia politica e sociale “Venanzio Gabriotti” che quest’anno verteva su  “I giovani di tanti anni fa”. Premiate ex aequo per la classe terza della scuola primaria La Tina, per la primaria di Morra Badia Petroia Istituto comprensivo Burri, la primaria S. Leo Bastia classi III , IV e V, la primaria S. Filippo classe VA e VB, il Liceo o Plinio il Giovane con Giosuè Banconi della classe II C, la classe II A dell’Istituto Franchetti Salviani, la classe V del Liceo S. Francesco di Sales, l’Oratorio S. Giovanni Bosco. “Una menzione speciale” sottolinea Alvaro Tacchini, presidente dell’Istituto, promotore con Amministrazione comunale ed Anpi della manifestazione, va alla classe II della scuola Pieve delle Rose e ai 4 studenti del Centro di formazione Bufalini che hanno svolto il tema con particolare impegno e approfondimento”.  (Allegate foto)

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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