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Notizie dal Comune

COSTI DELLA POLITICA. CITTA' DI CASTELLO COMUNE VIRTUOSO. PER I CONSIGLIERI GETTONE DI PRESENZA A 34.16 EURO LORDE
Cooperazione
25.07.2016 -

Approvato con i 16 voti favorevoli di maggioranza e 7 astenuti, il compenso dei consiglieri comunali di Città di Castello, ai quali verranno corrisposte 34,16 euro lorde per ogni presenza alle sedute del consiglio o di commissione. “Confermiamo le cifre della scorsa legislatura, anche se, come ogni anno, essendo un comune virtuoso quanto a costi della politica, ci viene riconosciuto un benefit del cinque per cento, al quale non possiamo rinunciare” ha spiegato il presidente del consiglio comunale Vincenzo Tofanelli, introducendo al consiglio anche il voto sull’indennità del suo incarico, che teoricamente è fissato a 1471,47 euro lorde al mese, quanto l’indennità di un’assessore ma che di fatto sarà dimezzata perché Tofanelli continuerà a svolgere anche l’attività lavorativa e non andrà in aspettativa. L’occasione è servita per fare il punto sui costi della politica nel comune di Città di Castello: annualmente si aggirano intorno ai 200mila euro, un livello molto contenuto anche se confrontato con altri enti regionali. Rimane fisso a 34,16 euro lorde il gettone di presenza dei consiglieri, 1471,47 per presidente del consiglio e assessori, 3269,94 euro al mese sono la retribuzione del sindaco e 1798,47 del vicesindaco. “Il gettone di presenza ha un importo equo ma l’indennità del presidente mi sembra eccessiva. Sono d’accordo sulla sproporzione tra l’indennità quasi simbolica dell’ufficio di sindaco e quella enorme di un consigliere regionale, ma la presidenza del consiglio non mi sembra un’attività totalizzante” ha detto Roberto Colombo, capogruppo di Castello Cambia, che ha proposto un approfondimento in commissione, attraverso il consigliere Vincenzo Bucci. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha definito “simbolico l’importo dei gettoni di presenza” ma ha difeso l’emolumento per il presidente in riferimento “alla dignità della funzione” e annunciando il voto a favore. “Spesso fare il consigliere comunale vuol dire rinunciare al tempo libero” ha concluso il sindaco Luciano Bacchetta “sacrificare il tempo di lavoro, scegliere di dedicarsi ai problemi della comunità in modo disinteressato: da questo punto di vista i 34 euro non sono né il motore né il ristoro di un’esperienza nobile ma che può diventare anche molto assorbente”. Sul compenso del presidente 17 sì (la maggioranza e Andrea Lignani Marchesani che lo aveva annunciato) 2 contrari (Castello Cambia) e 2 astenuti (Nicola Morini, Cristian Braganti di Tiferno Insieme).

 

 

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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