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Notizie dal Comune

Avviso: sostegno economico per l'inclusione attiva. Chi ne ha diritto e cosa fare
Comune Palazzo
31.08.2016 -


PROGRAMMA MINISTERIALE SOSTEGNO PER
L’INCLUSIONE ATTIVA (S.I.A.)
Misura di contrasto alla povertà

 

Con la Legge di stabilità 2016 e con il Decreto del Ministero del Lavoro di
concerto con il Ministero delle Finanze del 26 maggio 2016 (pubblicato nella
G.U. n. 166 del 18 luglio 2016) è stato attivato il progetto Sostegno per
l'Inclusione Attiva – SIA.
CHE COS’È E COME FUNZIONA
Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà
che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in
condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti persone minorenni,
figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata. Il sussidio è
subordinato all'adesione di un progetto personalizzato di attivazione
sociale e lavorativa.
REQUISITI PER ACCEDERE AL BENEFICIO
Possono presentare domanda per accedere al beneficio i cittadini residenti in
uno dei Comuni della ZS 1 (Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone,
M.S.M. Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide) che, al
momento della presentazione dell'istanza e per l'intera durata dell'erogazione
del beneficio, sono in possesso dei seguenti requisiti:
A) Residenza:
- essere cittadino italiano o comunitario;
- essere familiare di cittadino italiano o comunitario, non avente la
cittadinanza di uno stato membro che sia titolare del diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- essere cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE
per soggiornanti di lungo periodo;
- essere residente in Italia da almeno due anni (al momento della
presentazione della domanda)
B) Composizione del nucleo familiare – (con almeno uno dei seguenti
requisiti):
1. presenza di un componente di età minore di 18 anni;
2. presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore;
3. presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (in tal caso sarà
necessario presentare documentazione medica attestante lo stato di gravidanza
rilasciata da una struttura pubblica. In caso sia il solo requisito posseduto, la
domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta
del parto).
C) Condizione economica:
1. ISEE inferiore o uguale a 3.000 euro;
2. non beneficiare di altri eventuali trattamenti economici, anche fiscalmente
esenti, di natura previdenziale, indennitaria o assistenziale a qualunque titolo
concesso dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, per importi
superiori a 600 euro mensili.
Nessun componente il nucleo deve risultare titolare di:
- prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI);
- assegno di disoccupazione (ASDI);
- altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito in caso di
disoccupazione involontaria;carta acquisti sperimentale;
- autoveicoli immatricolati nei dodici mesi antecedenti la richiesta, oppure autoveicoli di cilindrata
superiore a 1.300 cc (250 cc in caso di motoveicoli) immatricolati la
prima volta nei 3 anni precedenti la richiesta.
BENEFICIO CONCESSO
Il beneficio economico ha durata annuale e viene erogato ogni bimestre in relazione alla composizione del nucleo
familiare, secondo la seguente ripartizione:
NUCLEO FAMILIARE 1 membro 2 membri 3 membri 4 membri 5 membri
IMPORTO MENSILE € 80,00 € 160,00 € 240,00 320,00 € 400,00
Il sostegno economico verrà erogato attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica, utilizzabile
per l’acquisto di beni di prima necessità e pagamento utenze. Dall’ammontare del beneficio vengono dedotte
eventuali somme erogate ai titolari di altre misure di sostegno al reddito (Carta acquisti ordinaria, incremento del Bonus
bebé). Per le famiglie che soddisfano i requisiti per accedere all’Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli
minori, il beneficio sarà corrispondentemente ridotto a prescindere dall’effettiva richiesta dell’assegno
CONTROLLI
In relazione al proprio mandato istituzionale, verranno effettuate le opportune verifiche sia dal Comune di residenza che
dall'INPS.
PROGETTI DI PRESA IN CARICO
I comuni, coordinati a livello di ambito territoriale, predispongono a favore dei beneficiari, un progetto
personalizzato di attivazione sociale e lavorativa costruito sulla base di una valutazione globale delle problematiche e
dei bisogni e coinvolge tutti i componenti, instaurando un patto tra servizi e famiglie che implica una reciproca
assunzione di responsabilità e di impegni. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di
lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute
avente come obiettivo il superamento della condizione di povertà. La mancata sottoscrizione del progetto comporta
la sospensione dell'erogazione del beneficio.
MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di ammissione beneficio potrà essere presentata a partire dal 2 settembre 2016 all’Ufficio Protocollo del
Comune di residenza, utilizzando esclusivamente il modello di istanza predisposto dall’INPS, debitamente firmato e
compilato, con acclusa la seguente documentazione:
attestazione ISEE, rilasciata ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013 n. 159;
- valido documento di riconoscimento del richiedente;
- (eventuale)documentazione medica rilasciata da struttura pubblica comprovante lo stato di gravidanza;
- (eventuale) copia certificato di invalidità e di handicap di uno o più dei componenti del nucleo familiare
La busta, contenente la domanda, deve riportare il mittente e sul retro la presente dicitura: “Oggetto: Domanda di
Accesso all’Avviso Pubblico per Sostegno Inclusione Sociale Attiva (SIA).
Le domande saranno trasmesse all’Inps dal Comune seguendo l’ordine cronologico di arrivo all’Ufficio
Protocollo.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Il modulo di domanda e la documentazione inerente il SIA sono disponibili presso gli Uffici della Cittadinanza e
scaricabili dai siti istituzionali dei Comuni della Zona Sociale n. 1.
Per qualsivoglia informazione e/o supporto nella compilazione della domanda è possibile rivolgersi ai Servizi Sociali
dei Comuni di residenza nei giorni e negli orari di apertura al pubblico
In allegato: integrale dell'Avviso sopra riportato, Modulo di domanda; Sintesi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
 

 


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