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Notizie dal Comune

MONTESCA: "IL COMUNE INTERVENGA PER FAR RIAPRIRE IL CAMPEGGIO"
CAmpanili
17.09.2016 -

“Il Comune di Città di Castello intervenga per garantire la riapertura del campeggio della Montesca per l’anno 2017”. Lo chiedono con un ordine del giorno i consiglieri comunali di Castello Cambia Vincenzo Bucci e Roberto Colombo, che propongono alla massima assise cittadina di “esprimere contrarietà per la mancata riapertura della struttura, considerandola una risorsa per la città e il turismo”. “Sindaco e giunta – scrivono i consiglieri della minoranza – devono intervenire per sanare, per quanto di competenza, le anomalie denunciate dall’attuale gestore, favorire la messa a norma della struttura e scongiurare ritardi che possano compromettere la riapertura del campeggio per l’anno 2017”. “Le anomalie – puntualizzano Bucci e Colombo - riguardano la piscina, l'istallazione delle casette di legno, la modificazione della portata dell'erogazione dell'energia elettrica dalle colonnine preposte”. I rappresentanti di Castello Cambia evidenziano che “il Comune di Città di Castello è stato l'unico gestore dal 1983 al 31 dicembre 2015 e che le anomalie denunciate sono avvenute durante la gestione dello stesso ente” e che per effetto di questa situazione il campeggio non è stato aperto, “creando un significativo danno ai campeggiatori residenti ai turisti che ignari hanno trovato chiusa la struttura”. Come segnalano Bucci e Colombo, il gestore privato che ha preso in affidamento il campeggio dopo che il Comune non aveva manifestato interesse a continuare e dopo la rinuncia del primo classificato nella graduatoria stilata dall’Agenzia Forestale con un bando alla scadenza della convenzione, “ha comunicato la non conformità alle normative vigenti di alcune parti della struttura, che possono determinare responsabilità civili e penali che impediscono l'apertura del campeggio”. Il rischio da evitare per Bucci e Colombo è che “l’attuale gestore possa prorogare nel tempo le iniziative di risanamento o rinunciare alla concessione, creando nuovi disagi ai campeggiatori e ai turisti per il prossimo anno”, mentre l’opportunità da cogliere è “la disponibilità data dalla Regione per la realizzazione dei lavori a sconto affitto”. Nel documento gli esponenti della minoranza ricordano come il campeggio sia stato realizzato con finanziamenti regionali dalla Comunità Montana Alto Tevere Umbro negli anni ’80 e che dal 1983 al 31 dicembre 2015 è stato gestito attraverso una convenzione tra l’ente e il Comune di Città di Castello, “che – come evidenziano Bucci e Colombo - ha investito 146 milioni di lire per la costruzione della piscina e per altre opere, poi rimborsati a sconto affitto dalla stessa Comunità Montana”. In caso di approvazione dell’ordine del giorno presentato, i consiglieri Bucci e Colombo chiedono che la verifica degli impegni che l’amministrazione dovesse assumere “avvenga entro il 31 dicembre 2016 e che, nel frattempo, siano discussi in commissione con i diretti interessati”.

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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