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Notizie dal Comune

RIFIUTI: ENTRO L'ANNO PROBABILMENTE IL NUOVO GESTORE
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04.10.2016 -

 

Probabilmente entro il 2016 sapremo chi ha vinto la gara sui rifiuti dell’Alta Umbria e gestirà per 15 anni una partita economica da 343 milioni di euro”: lo ha detto il sindaco tifernate Luciano Bacchetta, rispondendo in consiglio comunale all’interrogazione di Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, sulla partecipazione di Sogepu, la società di servizi di cui il comune detiene tutte le quote, alla gara. Chi sono i suoi compagni di strada Sogepu e perché sceglie consulenze con incarico diretto? Si continua ad utilizzare Sogepu per erogare sponsorizzazioni: forse la consulenza andrebbe impiegata per capire se questo si può fare”. “Sui compagni di viaggio non posso essere esaustivo. La gara è in corso” ha riposto il sindaco Luciano Bacchetta “ma non può essere ammesso a nessuna delle fasi di prequalifica e controllo, propedeutiche all’affidamento, chi non ha i requisiti di legge. I candidati sono molti, ad alcuni dei quali è possibile che i requisiti manchino o nel frattempo siano venuti meno. Ciò li mette fuori ma ugualmente l’esito, con la platea ampia di competitori, è incognito e niente affatto scontato. I rifiuti sono cosa complessa e muovono interessi economici cospicui, la trasparenza deve essere massima. Sogepu è uno strumento elettorale per chi governa perché è sana, efficiente ed ha anche abbassato le tariffe, caso unico in Umbria”.  La storia della gara. Sulla scorta della relazione del RUP, responsabile unico del procedimento, dell’Ati 1 Giuseppe Rossi, sono state ricostruire le vicende che hanno portato ad una dilazione dei tempi di celebrazione della gara, che all’origine fissava nell’agosto 2015 il termine per le manifestazioni di interesse in vista della procedura ristretta. Nel frattempo è intervenuto il ricorso dell’Esa di Gualdo Tadino, rigettato dal Tar, e l’istanza di una parte politica alla verifica dei requisiti dei soggetti invitati, sulla base della quale abbiamo proceduto ad una verifica delle dichiarazioni dei soggetti in fase di prequalifica, rispetto alla legge ed in particolare alla normativa antimafia, per evitare la partecipazione di imprese che non avrebbero potuto poi sottoscrivere il contratto”. Sulle consulenze il sindaco ha letto la precisazione di Sogepu sul ricorso allo scorrimento in graduatoria nella scelta dei collaboratori esterni. “Ci sono molti candidati forti, agguerriti e motivati a vincere una partita economica molto sostanziosa, che inciderà concretamente sul futuro della città rispetto un servizio essenziale. Qualcuno ha sottovalutato questo aspetto ed ha mischiato gli interessi politici con gli interessi della città”. Lignani si è detto insoddisfatto: “i consiglieri hanno il diritto di sapere a che punto è lo stato dell’arte e quali consulenti sono stati ai vari livelli attivati, anche con la clausola della riservatezza”. Sui nomi la legge, a gara aperta, non dà spazio ma sui soggetti che partecipano con Sogepu, Rossi ha suggerito di chiedere alla società che riservatamente può comunicarli.

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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