18.04.2024
E’ stato approvato dal consiglio comunale di Città di Castello con l’astensione di 7 (Lega Nord, Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle, Forza Italia e Castello Cambia) e il voto positivo di 13 (Pd, Psi, La Sinistra per Castello) il Regolamento per dare in concessione i locali delle scuole di proprietà comunale “per attività sociali e di crescita culturale direttamente dal dirigente senza passare per un atto di Giunta” ha spiegato l’assessore al Patrimonio Monica Bartolini. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, ha sottolineato che “le scuole dell’infanzia sono ambienti dedicati e poco compatibili con attività diverse dall’ordinario: bisognerebbe escluderle dall’uso promiscuo. Inoltre la natura di queste richieste deve essere gratuita e per le palestra o per le scuole di musica è difficile che l’attività non implichi un corrispettivo. E’ previsto esplicito divieto per associazioni politiche, partitiche o riferibili a tali formazioni. Tale limite mette fuori soggetti come Arci o come Legambiente?”. “Le palestre non fanno parte del regolamento” ha chiarito l’assessore “l’utilizzo non deve essere a scopo di lucro. Mi informerò meglio sugli interrogativi che solleva”.