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Notizie dal Comune

ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE EQUITALIA ANCHE A CITTA' DI CASTELLO
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02.12.2016 -

 

Approvata con il si di Pd, Psi, La Sinistra, Movimento Cinque Stelle, Castello Cambia e con l’astensione della Lega, la mozione del Partito Democratico sulla rottamazione delle cartelle di Equitalia. “C’è la possibilità per i cittadini di ripagare capitale ed interessi senza sanzioni per i debiti fino a marzo 2016” ha detto il consigliere comunale del PD Luciano Tavernelli.  “Vogliamo estendere tale facilitazione ai comuni che non si avvalgono di Equitalia, per mettere tutti nelle stesse condizioni, allargando la rottamazione anche alle partecipate. Rottamazione non significa condono ma permettere la regolarizzazione di chi non ha potuto pagare somme che spesso arrivano a superare il capitale stesso”. “Tutto ciò che concerne l’abolizione di Equitalia e quello che concerne la rottamazione è stato recepito dal Governo” ha ribadito l’assessore al Bilancio Michele Bettarelli “sul bilancio gli effetti della mozione non avrebbero incidenza significativa - qualche decina di migliaia di euro ha precisato - credo che sia legittimo estendere il senso politico del provvedimento alle partecipate”. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha espresso alcuni dubbi: “In primo luogo di tipo normativo. La legge di stabilità è un grande calderone che ha 3000 proposte di emendamento. Manca poi la previa valutazione del debito. Il Movimento 5 Stelle sta facendo da anni lo Sportello AntiEquitalia. Sono oltre 2000 le cartelle prescritte o già pagate. Sono contento della proposta ma integriamo aiutando il cittadino non condannandolo al solo pagare”. Il capogruppo de La Sinistra Giovanni Procelli ha annunciato “appoggio alla mozione, che si salda naturalmente alla mia interrogazione sulla Tari”. Riccardo Augusto Marchetti, capogruppo della Lega Nord, ha sostenuto che “Equitalia in un paese normale non dovrebbe esistere perché la tassazione non arriverebbe al 70 per cento. Proponiamo da anni una flat tax al 15 per cento. Noi ci asterremo”. “Il cittadino debitore può mettersi in regola con l’aggravio delle sole spese legali” ha dichiarato il capogruppo del Psi Vittorio Morani “sono d’accordo con l’estensione alle partecipate”. “Condivido la proposta” ha detto Vincenzo Bucci, consigliere comunale di Castello Cambia, “forse Polisport ha più bisogno di Sogepu della rottamazione. Voto a favore se viene mandata in commissione”.  “Finalmente un po’ di aria fresca” ha dichiarato Valerio Mancini, consigliere della Lega Nord, “le tasse sono belle se corrispondono servizi allo stesso livello. Ma l’Italia ha l’indice più alto di tassazione, pari al 73 per cento. La tassazione locale opprime per necessità altrimenti i comuni non stanno in piedi perché l’imposizione è stata sposta sui territori, scaricandoci servizi che a Roma vengono tagliati. Il varco proposto con la rottamazione è talmente stretto che pochissimi riusciranno a passarci. Aspettiamo la legge”.  “Il decreto fiscale è molto importante” ha aggiunto Massimo Minciotti, consigliere del Pd “non c’è solo la soppressione di Equitalia ma anche altre misure contro l’evasione per 9 miliardi di euro. Il 20 per cento delle cartelle esattoriali sono sbagliate e sulla correzione del debito quindi c’è uno spazio da colmare. Bisogna capire quante sono le posizioni aperte e le entità del monte premi da riscuotere”. “Neanche a me piace Equitalia” ha detto Tavernelli nella replica: “Le amministrazioni si dotino di strutture proprie per riscuotere i crediti anche per distinguere le reali difficoltà di pagamento. Sono d’accordo con la richiesta di emendamento del Movimento Cinque Stelle rispetto alla preventiva valutazione sul debito”.

 

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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