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Notizie dal Comune

TERREMOTO E GELO NON FERMANO LA MOSTRA DEI PRESEPI: "GRANDI APPREZZAMENTI E QUALCHE COLPO A SEGNO GIA' PER LA PROSSIMA"
Cooperazione
09.01.2017 -

 

Con il libro delle firme, pieno di commenti entusiasti dei visitatori, si è chiusa la XVII Mostra internazionale di arte presepiale di Città di Castello,  che da dicembre ha esposto anche quest’anno il meglio della tradizionale nazionale in oltre 200 opere, ospitate nel Duomo inferiore. “Un bilancio soddisfacente” è stilato a caldo dalla presidente degli Amici del presepio tifernate Donatella Antinori, soprattutto a fronte di due variabili, il sisma e da ultimo il clima, “che hanno condizionato l’intero andamento dei flussi turistici, scoraggiando le destinazioni del Centro Italia e nell’ultima settimana, di consueto strategica nella conta degli ingressi, impedendo di fatto l’attivo nel Centro Italia a causa del gelo sulle strade e delle temperature basse. Abbiamo registrato alcune disdette dal Veneto e del Nord mentre hanno resistito da Toscana, Marche, Lazio. Chi è venuto ha ribadito l’importanza della nostra mostra sul piano nazionale perché mentre le altre, di cui tante prestigiose come quella di Napoli, sono monotematiche, a Città di Castello sono presenti con gli artisti di punta tutte le principali scuole regionali”. La partecipazione di nomi di grande fama ha attratto estimatori ed addetti ai lavori, oltre che altri presepisti, e grazie a questo circuito abbiamo già preso contatti importanti, allargando la nostra rete di referenti in vista della prossima edizione. La mostra non da solo lustro alla città ma anche ad un genere che potrebbe essere a rischio di estinzione: dopo aver visitato la nostra esposizione alcuni turisti hanno deciso di vedere anche quella di Aprilia e nuove domande di corsi stanno pervenendo dai tifernati. Questo interesse è fondamentale per l’associazione, garantendo un ricambio, nuove energie e nuove idee”. 140 espositori e 200 opere tra le quali quelle immancabili dei maestri napoletani, la collezione di Edmondo Arca con opere di Angela Trippi, l’artista siciliana più famosa, il Cristo del maestro della cartapesta Invidia da Lecce, un presepe di cristallo tre metri per cinque degli Amici del presepe di Aprilia che rappresenta San Pietro e che tocca i temi della misericordia nell'anno del Giubileo. Cascia in rappresentanza delle popolazioni colpite dal terremoto e Penna in Teverina con personaggi in movimento e voce narrante hanno presentato i presepi di grandi dimensioni. San Giovanni Valdarno ha dedicato la realizzazione dell’associazione Natale nel mondo al tema delle Olimpiadi. “La mostra rimane una manifestazione di punta del calendario cittadino” ribadisce il vicesindaco Michele Bettarelli, sottolineando come “pur nelle difficoltà, che sono di tutti, il sistema locale ha retto e si è difeso bene grazie alla ricchezza artistica e ad eventi a grande attrattività, tra cui l’esposizione presepiale. Sarebbe bello anche se complesso dare continuità ad questo filone che vive intensamente tra dicembre a gennaio, perché riscontriamo un interesse non soggetto a sbalzi da Nord a Sud e tra i diversi target turistici. Naturalmente il merito è degli Amici del Festival, che con la loro competenza e la loro conoscenza dell’ambiente presepistico nazionale ed internazionale riescono sempre a concentrare nella bella sede del duomo inferiore le migliori realizzazione sul mercato”.  (Allegate foto)

 
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CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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