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Notizie dal Comune

CONOSCERE PER CRESCERE: IN 4 ANNI OLTRE 410 VOLONTARI.
Cooperazione
31.01.2017 -



Anche quest’anno si sono dovuti fermare a 100 ma le domande sarebbero state molte di più: sfiorano infatti quota 130 gli studenti di Città di Castello che hanno chiesto di fare volontariato durante le vacanze estive nell’ambito del progetto “Conoscere per crescere” a cura dell’Amministrazione e della cooperativa La Rondine, in collaborazione con la Asl Umbria1.
Nei giorni scorsi nella sala del Consiglio comunale tifernate si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati per i giovani che hanno già fatto l’esperienza nel 2016 insieme ai bambini dei centri estivi di Santa Maria Tiberina, Pieve Santo Stefano, Città di Castello, ai disabili al Flauto Magico, agli anziani all’Opera Pia Muzi Betti e nella comunità Alloggio Mai Soli,  Residenza servita San Florido, nel Diurno per l’Alzheimer di Trestina, nella Fattoria sociale.
“Due settimane per conoscere la realtà dei servizi sociali, entrare in contatto con gli utenti e con realtà spesso ai margini della vita quotidiana” ha detto il presidente della Cooperativa La Rondine Luciano Veschi, ricordando come il progetto, “giunto alla quarta edizione, già esportato per la sua validità formativa, nacque per aiutare i ragazzi a trovare una loro morale in un mondo bombardato da messaggi che spesso non hanno un fondamento etico positivo ma incitano all’egoismo, alla legge del taglione, al pensare per sé. Conoscere per crescere offre uno spaccato diverso su come si sta al mondo e su come si può operare anche nel legittimo perseguimento dei propri obiettivi e delle proprie ambizioni. In secondo luogo promuove il contatto con il contesto lavorativo e le sue regole”. 
In quattro anni il popolo dei volontari dell’estate è diventato un esercito: oltre 410 ragazzi, alcuni dei quali hanno proseguito l’esperienza con il Servizio civile.
Concretamente partecipare a “Conoscere per crescere” implica un impegno di quattro ore dal lunedì al venerdì per due settimane tra il 15 giugno e il 7 agosto, per i ragazzi dal primo al quarto anno delle superiori della zona sociale di Città di Castello, italiani o stranieri, di qualsiasi appartenenza religiosa. L’esperienza avrà un riscontro anche in termini puramente formativi con l’attribuzione di crediti e la consegna di un attestato.
“I giovani sono la nostra speranza per un mondo migliore di quello che lasciamo in eredità” ha detto l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini “dobbiamo prepararli perché c’è tanto lavoro da fare per gli altri. Inoltre questo progetto, a differenza di altri, non parla dei giovani ma parla con i giovani, rendendoli protagonisti e non pedine passive di percorsi pensati dagli adulti”.
Anche l’assessore alle Politiche scolastiche Rossella Cestini era presente alla cerimonia ed ha ribadito l’importanza “dei sistemi di alternanza scuola/lavoro per  favorire lo sviluppo di competenze sociali e facilitare l’incontro dei giovani con i contesti lavorativi. Da questo versante Conoscere per crescere è un’iniziativa da confermare e potenziare perché aiuta i giovani a trovare la propria strada”.
Daniela Felicioni, responsabile del Distretto sanitario Alto Tevere della Asl Umbria 1, ha parlato di “un clima di entusiasmo generale intorno al progetto che forma i cittadini di domani anche come operatori delle imprese sociali del futuro. Da questa esperienza inoltre ci aspettiamo idee e contributi per migliorare i servizi”.
“I giovani sono alla ribalta della cronaca solo come oggetto di studio in casi di devianza o di disagio” ha precisato Marco Romanelli, coordinatore del progetto per La Rondine, “ma i giovani sono soprattutto questi ragazzi, che rinunciano a parte delle vacanze per fare un’esperienza che nella maggior parte dei casi, a posteriori, considerano positiva da ripetere”. E’ così per Giulia, che insieme ad un amica, ha partecipato a tre edizioni presso le Opere Pie Muzi Betti. “Se  potessi lo rifarei” ha detto nella sala del Consiglio rivolta ai suoi coetanei “Vi consiglio di provare, perché è un’esperienza bellissima che in due settimane ti apre la mente e ti fa venire voglia di essere una persona migliore”.
 

 

(Allegate foto)

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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