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Notizie dal Comune

MATRIMONI E UNIONI CIVILI A CITTA' DI CASTELLO: ORA SONO POSSIBILI ANCHE IN DIMORE PRIVATE. COME FARE RICHIESTA
CAmpanili
11.05.2017 -

Con Delibera del Consiglio Comunale n. 33 del 20 aprile 2017 è stato approvato il “Regolamento sulla celebrazione dei matrimoni civili e sulla costituzione di unioni civili sul territorio di Città di Castello” che prevede anche la possibilità di individuare altri luoghi idonei alle celebrazioni (oltre a quelli già utilizzati) presso strutture private o di proprietà pubblica.

I proprietari (soggetti privati e pubblici) di immobili idonei secondo quanto previsto nel suddetto regolamento, possono inoltrare apposita domanda (in allegato) al Comune. A tal fine si raccomanda ai soggetti interessati di prendere visione del regolamento suddetto (in allegato). La domanda deve essere sottoscritta dal proprietario della struttura candidata e deve essere corredata dalla copia di un documento di identità. È ammessa anche la sottoscrizione digitale con invio tramite PEC all’indirizzo comune.cittadicastello@postacert.umbria.it . Eventuali ulteriori informazioni potranno essere richieste al Servizio di Stato Civile – anche tramite mail all’indirizzo daniela.salacchi@cittadicastello.gov.it .

Si ricorda tuttavia che i siti, per essere considerati di interesse ed istituzionalmente idonei alla celebrazione di cerimonie, dovranno presentare le seguenti caratteristiche:

essere situati nel territorio del comune di Città di Castello;

qualora fossero costituiti da uno spazio aperto, essere necessariamente dotati in loco di un edificio, legato da vincolo pertinenziale, dove istituire l’Ufficio dello Stato Civile;

essere agibili in base alle vigenti disposizioni normative;

possedere una consolidata ed oggettiva rilevanza storica, culturale, ambientale ovvero turistica ed essere già stati classificati nel PRG vigente parte strutturale ai sensi della DGR 420/2007esuccessiva DGR 852/2015 come “edilizia speciale monumentale e atipica” oppure essere vincolati quali beni di interesse culturale ai sensi del titolo primo art. 10 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n.42;

avere caratteristiche tali da poter ospitare in via immediata la celebrazione dei matrimoni, senza necessità di autorizzazioni, nulla osta e senza dover realizzare opere strutturali o infrastrutturali per le quali l’istituzione della sala per cerimonie non costituisce e non può costituire in alcun modo autorizzazione o titolo abilitativo per l’esecuzione di opere, interventi di manutenzione, ristrutturazione edilizia e cambio di destinazione d’uso, restando fermo, a tal fine, quanto previsto dalle norme vigenti in materia e dalle relative procedure.

Nel caso di immobili sottoposti a vincolo ai sensi del Decreto Legislativo n. 42/2004 e s.m.i., la richiesta dovrà essere corredata del parere favorevole preventivo della competente Soprintendenza ovvero delle Soprintendenze, in relazione alla competenza sul bene.

Le sedi da destinarsi a sale per la celebrazione di cerimonie dovranno essere giuridicamente poste nella disponibilità dell’Amministrazione comunale con carattere di esclusività ed in modo continuativo.

Nel caso in cui il luogo proposto costituisca porzione di un più ampio sito suscettibile di utilizzi promiscui, il requisito dell’esclusività richiede una precisa delimitazione fisica dello spazio che si intende riservare in via esclusiva alla celebrazione di matrimoni. La continuità della destinazione si considera soddisfatta anche nell’ipotesi di utilizzo frazionato nel tempo, riservando cioè il sito – o una parte del medesimo – alla celebrazione dei matrimoni solo in determinati giorni della settimana o del mese, purché tale destinazione abbia carattere duraturo e comunque non occasionale.

Gli orari per la celebrazione dei matrimoni civili, distinti per le giornate feriali, prefestive e festive, fermi restando i limiti previsti dal Regolamento, sono stabiliti nelle apposite convenzioni sottoscritte tra il Comune di Città di Castello ed i proprietari dei siti ritenuti idonei per l’istituzione di uffici separati di Stato Civile.

Le istanze devono essere corredate da ogni elemento utile ad illustrare la tipologia dell’immobile proposto, la relativa proprietà, le modalità di utilizzo e la corrispondenza delle caratteristiche dello stesso alle disposizioni del Regolamento.

Le domande, in particolare, dovranno:

indicare la denominazione/ragione sociale del richiedente, completa dei dati relativi (indirizzo, numero di telefono, codice fiscale/partita iva);

essere sottoscritte dal legale rappresentante o da altra persona all’uopo incaricata (in caso di inoltro di domanda via PEC, è ammessa anche la sottoscrizione digitale);

contenere espressa dichiarazione sulla idoneità o non idoneità della struttura per l’accesso di soggetti portatori di handicap;

essere corredate dalla planimetria della struttura con identificazione della sala e degli spazi destinati alla celebrazione dei matrimoni;

essere corredate da dichiarazione di idoneità all’utilizzo per cerimonie e di possesso di tutte le necessarie autorizzazioni.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere in qualsiasi momento ogni altro atto o documento ritenuto necessario ai fini dell’istruttoria.

 

(in allegato testo integrale del Regolamento e Modulo per la richiesta)

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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