“Apprendiamo con grande soddidsfazione che il Consiglio di Stato, dopo il Tar dell’Umbria, ha riconosciuto l’assoluta legittimità delle procedure messe in atto dall’Ati 1 per la gara dei rifiuti dell’Alta Umbria. Si conclude così in maniera definitiva una vicenda che ha visto protagonista la società Esa di Gualdo Tadino. Lungi da noi voler infierire, ma ci sembra del tutto evidente che il disegno propugnato da più parti (anche locali) di intorbidire le acque in tema di politica dei rifiuti è stato clamorasamente respinto. Esprimiamo la più grande soddisfazione per l’affermazione (della quale non dubitavo) del percorso indicato dall’Ati 1, con la convinzione che a questo punto la gara potrà procedere spedita verso il proprio obiettivo. Questo risultato dimostra ancora una volta l’assoluta trasparenza delle procedure perseguite da Ati 1 che certifica la correttezza di quanto finora posto in essere con buona pace anche dei “tifosi” tifernati del “tanto peggio e tanto meglio”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, in riferimento alla recente sentenza del Consiglio di Stato sulle procedure messe in atto dall’Ati 1 per gara dei rifiuti dell’Alta Umbria.