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Notizie dal Comune

IL TRIBUTO DELLE ISTITUZIONI AL NEO-CAVALIERE FRANCO MASINI E ALL'ARMA DEI CARABINIERI - CERIMONIA E CONSEGNA TARGA NELLA SALA CONSILIARE - BACCHETTA."GRATITUDINE AD "UN SERVITORE DELLO STATO ORGOGLIOSO DELLA SUA CITTA'"
Comune Palazzo
07.10.2017 -

“Un tributo ufficiale e doveroso della città, delle istituzioni ad un “Servitore dello Stato”, esempio e orgoglio per tutti noi che lo abbiamo conosciuto ed apprezzato nel corso della brillante carriera nell’Arma dei Carabinieri e poi nell’Associazione tifernate che ha presieduto a lungo, nelle varie componenti del volontariato e del sociale fino all’impegno altrettanto encomiabile nella protezione civile. Oggi con questo riconoscimento anche nostro al neo-cavaliere Franco Masini, vogliano testimoniare a lui, alla sua famiglia a tutta l’Arma dei Carabinieri, alle forze dell’ordine, gratitudine e riconoscenza e plauso sincero per l’onoreficenza che il Capo dello Stato attraverso il Prefetto di Perugia gli ha attribuito la scorsa settimana”. E’ quanto dichiarato, questa mattina, dal sindaco, Luciano Bacchetta affiancato dal Vescovo, Monsignor Domenico Cancian, nel corso di una partecipata iniziativa che si è conclusa con la consegna di una targa ricordo da parte del comune al Maresciallo Maggiore “A” in congedo, Franco Masini (accanto a lui la moglie Rina e i figli Giuseppina e Massimo) che, lo scorso 22 Settembre in Prefettura a Perugia è stato insignito della prestigiosa onoreficenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica. Nutrita la presenza dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri con il Generale, Ilario Vaccari, il comandante della Compagnia di Città di Castello, Maggiore Giuseppe Manichino, il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Città di Castello, Mario Menghi, l’onorevole, Pietro Laffranco, il Presidente Gruppo Comunale Protezione Civile, Sandro Busatti, rappresentanti delle istituzioni locali, delle Forze dell’Ordine, che hanno voluto manifestare affetto e riconoscenza al neo-cavaliere per il senso dello Stato, l’attaccamento all’Arma e il senso di appartenenza che ha dimostrato anche nel lungo periodo in cui ha guidato con successo e risultati la sezione tifernate dell’Associazione Nazionale, “Valerio Gildoni”. Il Generale Antonio Cornacchia, Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri Umbria e il disaster manager, Ivo Fucelli, esperto di protezione civile, impossibilitati ad intervenire hanno inviato un breve messaggio di vicinanza e stima profonda al Cavalier Masini.

LA SCHEDA

Franco Masini è nato a Siena il 18 Aprile del 1936. A 18 anni, l11 agosto 1954, si arruolò come volontario nell’arma dei Carabinieri presso la caserma Cernaia di Torino. Nell’aprile del1955 è un carabiniere a tutti gli effetti ed inizia la sua carriera prendendo servizio al 6° battaglione mobile di Roma. Nell’anno seguente si trasferisce a Firenze nella caserma “La Zecca”, servendo il 7° battaglione mobile. Dopo il corso per sottufficiali, al Castello di Moncalieri, il 1 Agosto 1960 ottiene il grado di vice brigadiere e presta servizio alla stazione di Voghera, poi a Formignana (Ferrara) e nel 1961 alla Stazione San Lazzaro di Bologna. Nel1963 il trasferimento a Roma, al reggimento a cavallo della caserma Macao. Nel Dicembre 1965 ottiene il grado di brigadiere e due anni dopo, nel 1967, lo troviamo a Pisa presso la Caserma di San Rossore alla tenuta residenziale con Saragat. Nell’Aprile del 1971 ecco il grado di Maresciallo e dopo aver preso servizio, in quell’anno, come comandante nella stazione di Bucine (Arezzo),nel 1974 torna a Pisa, sempre alla Stazione San Rossore, al servizio prima del Presidente Leone e poi di Pertini. Cresce di grado nel 1976: Maresciallo Capo ed arriva in Umbria. Nel 1977 nel Comando della Legione di Perugia, nel 1978 presso la Stazione di Perugia, nel 1979 nel nucleo. Conclude la sua carriere nel nucleo operativo di Sansepolcro dove presta servizio dal 1980. Nel 1981 arriva il grado di Maresciallo Maggiore. In quell’anno, il 18 Agosto, prende congedo dall’arma con il grado di Maresciallo Maggiore aiutante a Cavallo. Ma l’attaccamento all’arma dei Carabinieri è forte e congedatosi, si iscrive immediatamente alla Stazione di Città di Castello dell’Associazione Nazionale Carabinieri con l’incarico di Vice Presidente. Un lavoro, quasi una vocazione quella di Masini, che dura ben 17 anni: lascia l’incarico nel 2011 e viene nominato dal consiglio di sezione Presidente onorario a vita. Forse non tutti sanno, inoltre, che Masini è anche un volontario nella locale Protezione Civile comunale di Città di Castello. Dietro un grande uomo, come si dice, c’è una grande donna: la signora Rina Crocioni. Una coppia inseparabile ed affiatata che divide la vita con i figli Giuseppina e Massimo e l’attaccamento all’arma dei Carabinieri, da oltre 50 anni: era infatti, il 10 ottobre l’allora Vice Brigadiere Masini portò all’altare la giovane tifernate.

 


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