È positivo il commento dell’Amministrazione all’edizione 2015 di Calibro, che per il vicesindaco tifernate Michele Bettarelli “ha integrato con un evento dedicato alla letteratura contemporanea il circuito culturale cittadino, componendo un festival della parola parlata, scritta, digitata, di indubbia qualità e interesse. Per tre giorni, grazie all’ottimo lavoro degli organizzatori, abbiamo potuto incontrare autori di primo piano nel panorama nazionale, assistere a performance notevoli per esecuzione e creatività, divertirci all’insegna della cultura e delle buone letture. E questo è un risultato che va intestato all’associazione Il Fondino. L’Amministrazione comunale di Città di Castello ha saputo riconoscere il valore di Calibro fin dall’inizio, investendo risorse pubbliche, che sono state riconfermate anche nell’edizione 2015, mettendo a disposizione i maggiori luoghi culturali della città, - il Teatro degli Illuminati e le sale espositive del Palazzo del Podestà - e, in sintonia con la Fondazione Albizzini, con la concessione, definibile quantomeno eccezionale nell’anno di Burri, dei Seccatoi per una rappresentazione non strettamente attinente il programma del Centenario. Contributi concreti, con cui abbiamo deciso di sostenere Calibro, scommettendo sulle buone idee degli organizzatori e sull’impulso trainante che cultura deve imprimere alla crescita della città”.