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Notizie dal Comune

IL CENTRO DELLE ARTI CONTEMPORANEE A PALAZZO VITELLI. IL SINDACO PRESENTA LA CONVENZIONE AL CONSIGLIO
comune
12.11.2015 -

 

“Nell’anno del Centenario di Burri diamo corpo al Centro di documentazione delle arti contemporanee, che porta a maturità la vocazione culturale di Città di Castello in ambito regionale e valorizza le potenzialità espositive di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio che ne è la sede naturale”: così il sindaco tifernate Luciano Bacchetta ha introdotto in consiglio comunale la convenzione per la gestione del complesso e la sua attivazione come centro di documentazione una volta terminati i lavori di messa a norma, già finanziati da Regione Umbria e Comune per un milione di euro. Il Centro di documentazione delle arti contemporanee sarà affidato all’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio ed occuperà una porzione della reggia, il cui proprietario è la Fondazione Cassa di Risparmio. “Palazzo Vitelli a Sant’Egidio è già diventato, anche grazie alle iniziative per il Centenario di Burri, un punto di riferimento della cultura cittadina. Il centro di documentazione è un obiettivo perseguito da tempo nella progettualità legata ai musei Burri e, come è scritto anche nella convenzione, sarà uno strumento di promozione e coordinamento delle attività espositive scientifiche dei diversi punti di eccellenza dell’arte contemporanea presenti sul territorio regionale” aggiunge il sindaco, ricordando che “Contemporaneità e Rinascimento sono ciò che distingue di Città di Castello e rappresentano un binomio inedito di grande originalità per livello di opere artistiche, l’architettura urbana, il sistema museale. Il Centro svilupperà questa vocazione, affiancandosi al lavoro che la Fondazione Burri sta portando avanti”. La convenzione, ventennale, prevede l’acquisizione e la conservazione di documentazione relativa ai movimenti dell’arte contemporanea, ai protagonisti della medesima e alle manifestazioni culturali più importanti ad essa relative, nonché di rendere disponibile alla consultazione del pubblico, degli utenti, la propria banca dati suscettibile di adeguato e continuo aggiornamento e la promozione di attività espositive e il suggerimento di progetti artistici, collaborando alla loro realizzazione, svolgendo anche attività editoriale su argomenti inerenti l’arte contemporanea. Inoltre il Centro potrà organizzare corsi di formazione rivolti ad accrescere la professionalità degli operatori nel campo delle arti contemporanee. La presenza a Città di Castello viene posta “come corollario alla gestione delle collezioni lasciate alla sua città da uno dei più grandi maestri del Novecento, agevolandone la conoscenza su scala più ampia e costituisce un polo attrattivo per appassionati e collezionisti, idoneo ad assicurare maggiori presenze con la possibilità di divulgare la conoscenza anche del residuo patrimonio artistico, di notevole spessore di cui dispone il territorio altotiberino”. “La firma della convenzione - conclude il sindaco - giunge in un momento di progettualità molto intensa: il neonato Centro ospiterà la mostra del Guggenheim, muoverà i suoi primi passi insieme al terzo museo Burri, potrà contare su un centro storico riqualificato nei suoi quadranti di maggior pregio, andando a costituire l’infrastruttura di base per la valorizzazione del patrimonio artistico cittadino e per un nuovo sviluppo anche economico”.

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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