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Notizie dal Comune

TUTTI I NUMERI DEI SERVIZI ALLA PRIMA INFANZIA: IL BILANCIO 2019 DELL'ASSESSORE CESTINI
Documento
20.01.2020 -

 

Sono 164 i bambini iscritti ai quattro asili nido del comune di Città di Castello, con una percentuale di pochissime rinunce, una lista d’attesa cinque bambini a cui si aggiunge la lista dele graduatorie mensile per altri 27 bambini: “La struttura dei servizi alla prima infanzia di Città di Castello è sovradimensionata per una città di circa 36mila abitanti se si prende a riferimento la media regionale e nazionale eppure la domanda supera ancora l’offerta. Questo da un lato è un elemento su cui lavorare, d’altro una conferma all’alta qualità che i servizi per la prima infanzia hanno sempre avuto anche oltre i confini dell’Umbria” commenta l’assessore ai Servizi educativi del comune tifernate Rossella Cestini in un sintetico bilancio di questo settore nel 2019. Tanti progetti e tante iniziative che si affiancano ai 4 asili, Franchetti, Coccinella - dove è stato introdotto un ampliamento di otto posti per l’importante lista d’attesa - Delfino e Fiocco di neve a Trestina – con il prolungamento orario dalle 16.30 alle 18.15 gestito da un soggetto esterno -, all’Arca con 30 bambini e al Centro per bambini e famiglie La Casa Azzurra, che è d’ambito e collabora con l’équipe del Progetto P.I.P.P.I per sostegno a famiglie in situazione di fragilità sociale e il Servizio di Mediazione Familiare. Neppure d’estate gli asili chiudono grazie al progetto Giardini da giocare che nel mese di luglio, dal 1 al 19, ha coinvolto 106 famiglie. Nei nidi lavorano 49 educatrici di cui 11 a tempo determinato. “Stiamo procedendo nell’ambito di una programmazione per l’adeguamento sismico che interessa nel complesso l’edilizia scolastica a interventi sui siti degli asili” spiega la Cestini “ed in particole il Franchetti, la Coccinella, dove si è proceduto a ridefiniregli spazi, e la Casa Azzurra. Nuova logistica e nuovi arredi anche per il Fiocco di Neve di Trestina con la valorizzazione del giardino, rivisitazione che ha interessato anche gli altri plessi”. Il progetto “0-6” ed il polo che dovrebbe accoglierlo sono un orizzonte su cui il Servizi sta sviluppando la formazione a carico di 90 educatrici sia dei servizi pubblici che privati oltre ad una sperimentazione di Anci Umbria che ha coinvolto 7 educatrici e 7 insegnanti del primo circolo didattico. Contrasto alla povertà educativa e Nati per leggere hanno riguardato oltre 50 educatrici. Tra le attività sperimentali connesse allo “0-6” Bambini al centro tra il Franchetti e Scuola dell’Infanzia Cavour con la partecipazione alla ricerca-azione promossa dal Tavolo Tecnico 0-6 della Regione dell’Umbria; il progetto di continuità educativa  tra Nido d’infanzia “La Coccinella” e Scuola dell’Infanzia di San Pio basato sul tema del riciclo e del rispetto dell’ambiente; il progetto di continuità educativa tra il Nido d’infanzia il “Fiocco di Neve” di Trestina e la Scuola dell’Infanzia “Le Matite” di Cornetto. “I servizi lavorano anche per garantire un’offerta di qualità e ramificata nel territorio e in questo senso - conclude l’assessore - nel 2019 sono state rinnovate 12 autorizzazioni per nidi d’infanzia, spazi gioco, e centri per bambini e rilasciata nuova autorizzazione al funzionamento di un nido. Le 27 strutture che complessivamente operano nel comune garantiscono una omogeneità didattica e funzionale grazie a momenti di scambio tra i coordinatori pedagogici un servizio di tutoraggio per il personale educativo”.

 

 

 


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