“Il collegamento in diretta via telefonon con il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, che a nome delle popolazioni colpite dal terremoto ha ringraziato per la solidarietà e vicinanza, è stato senza dubbio il momento più toccante e commovente di una serata di grande livello artistico e culturale realizzata grazie all’intuizione del Kiwanis club. Un segno tangibile della straordinaria capacità che la nostra collettività ha di stringersi attorno a chi soffre nei momenti difficili e di dimostrarlo direttamente sul palco di un teatro”. E’quanto dichiarato dall’assessore alle Politiche Sociali, Luciana Bassini, al termine della serata che ha registrato il “tutto esaurito” al teatro degli Illuminati. E’stato un tuffo musicale nella Parigi del secondo ‘900 lo spettacolo patrocinato dal Comune di Città di Castello messo in scena in un Teatro degli Illuminati al completo, da Alessandra Carmignani per iniziativa del Kiwanis Club tifernate (nella foto sul palco con l’assessore Bassini, il presidente Lucio Lelli e la Governatrice nazionale Valkiria Do e il giornalista Massimo Zangarelli, come sempre impeccabile nel presentare la serata) a favore della popolazione terremotata di Norcia. Sulle note dei più famosi chansonniers d’Oltralpe (Da Bècaud alla Piaf, da Brel a Montand) la straordinaria qualità vocale e interpretativa di Eva Bambagiotti, accompagnata alle tastiere e alla fisa da Paolo Fiorucci, ha creato un’atmosfera magica in grado di toccare momenti di emozione autentica, impreziositi dagl’intermezzi poetici recitati da Maurizio Perugini con i testi immortali dei classici Baudelaire,Verlaine, Rimbaud, Apollinaire ma anche di quel Jacques Prevert anima della Rive Gauche esistenzialista d’epoca. La ‘Douce France’(questo il titolo della serata) ha colpito l’immaginario collettivo anche in virtù delle coreografie dell’Associazione Danza Classica e Moderna ‘Diamante Renzini’che hanno animato alcuni dei brani proposti sino al trsacinante finale (”Milord”) bissato a grande richiesta dal pubblico che vi ha preso parte entusiasta. Prima dell’inizio un flash-mob contro la violenza sulle donne (una coccarda “rossa” da mettere al polso) ha ricordato a tutti il profondo significato della ricorrenza odierna.