Comune di Città di Castello

Festa in famiglia per la nonna dei record, Luisa Zappitelli, giunta lo scorso 8 novembre (è nata a Villa del Seminario di Città di Castello nel 1911) al traguardo dei 107 anni. Una cena con torta finale e cori di rito per la nonna d’Italia, vero e proprio esempio e orgoglio della comunità locale e non solo. Accanto a lei come sempre c’erano i figli Dario ed Anna Ercolani, i nipoti Gualtiero e Natascia e tanti altri familiari e parenti giunti per l’occasione unica. Anche il vescovo tifernate, Monsignor Domenico Cancian e il sindaco, Luciano Bacchetta, hanno partecipato alla festa in famiglia con tanto di foto di rito. Auguri via social-network, telefonate e lettere da tutta Italia hanno reso ancora più originale e coinvolgente questa iniziativa. “Nonna Luisa ormai e’ un vero e proprio simbolo della nostra comunità e la sua storia di vita, i traguardi raggiunti, le conquiste sociali, i messaggi che ancora oggi lancia sempre attuali e diretti soprattutto alle giovani generazioni, rappresentano il riferimento per la nostra comunità locale dove è nata, cresciuta con la sua famiglia. Grazie Nonna Luisa”, hanno dichiarato il sindaco e il vescovo tifernate. Luisa Zappitelli è conosciuta per non aver mai mancato un appuntamento elettorale fin dal 2 giugno del 1946, quando a 35 anni insieme alla famiglia e a un gruppo di amiche camminò a piedi per chilometri per esercitare, per la prima volta, il proprio diritto di voto in favore della Repubblica. Ma nonna Luisa, madrina del locale vespa club, è anche testimonial nazionale di sicurezza stradale un prestigioso riconoscimento che gli è stato assegnato dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada “basta sangue sulle strade Onlus”. Inoltre può vantare un altro record difficile da battere: è l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia. Da quasi 50 anni infatti gestisce un “allevamento casalingo” di canarini gialli e bianchi, presso la sua abitazione nel rione di San Pio X assieme ai nipoti Gualtiero e Natascia Ercolani, ai figli Dario ed Anna. Tutti i giorni la signora Luisa si divide da una gabbia e l’altra degli oltre 300 volatili per cambiare l’acqua e versare il mangime. Da statistiche regionali si evince che “al primo gennaio 2018 in Umbria su 223.225 anziani (circa il 25,2 per cento della popolazione), ben 281 hanno più di 100 anni.