Comune di Città di Castello

Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, presentando un’interrogazione al consiglio comunale di Città di Castello di martedì 20 novembre 2018, ha parlato di una lettera senza risposta dei cittadini sulla situazione del plesso scolastico e delle aree limitrofe a San Secondo. “Diamo voce a quei cittadini: la scuola è stata inaugurata nel 2016 ma i lavori sono conclusi dato che il cartello è rimasto fino al 30 ottobre. C’è un ristagno d’acqua perché mancano le coperture, il manto si sta deteriorando. Le altre strutture di Cerbara e di La Tina, oggetto di interventi simili, esternamente hanno le coperture. Il giardino per i bambini risulta poco curato, intorno alla recinzione ci sono erbacce ed arbusti, è arrugginita. Le dotazioni non sono congrue. Mancano apriporta ed illuminazione esterna. A che punto siamo?” L’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi ha risposto che “i lavori hanno ridotto la vulnerabilità sismica e le finiture sono un aspetto secondario. A distanza di 16 mesi dalla fine, abbiamo sollecitato l’impresa per la tinteggiatura e per i disservizi segnalati dai cittadini. Ad alcuni è già stato fatto fronte. Il giardino sarà inserito nella convenzione per il verde pubblico, si è intervenuto su potature e sfalci, perché siano più puntuali e efficaci. Sull’illuminazione, è prevista l’implementazione degli accessi esterni. Stiamo pensando ad una dotazione degli arredi da gioco alternativa e più funzionale. Sugli spazi della scuola da destinare ad eventi, non è competenza del comune ma della scuola”. Nella replica Arcaleni si è detta non soddisfatta. “Alcune questioni restano senza definizione. Non ci sono i tempi. I lavori sono conclusi ma le opere si sono ammalorate in fretta. I soldi pubblici non mi sembra che siano usati nel modo migliore. Sugli spazi pubblici chiediamo uno spazio esterno alla scuola per attività”. “C’è una riunione tra qualche giorno con un progetto per il giardino” ha aggiunto Secondi “per la rete solleciterò di nuovo le squadre operative”.