Comune di Città di Castello

In vista del consiglio comunale di lunedì 26 novembre 2018, la commissione Programmazione, presieduta dal consigliere del PD Massimo Minciotti, ha esaminato “l’ultima variazione di bilancio, che riallinea in maniera piuttosto puntuale entrate ed uscite” ha spiegato l’assessore alle Finanze e vicesindaco Michele Bettarelli. “Le voci più importanti sono: i permessi di costruzione, inferiori alla previsione, da circa un milione, su cui si assestavano in media negli ultimi anni, a 650mila . E’ un dato significativo perché era stato calcolato sullo storico. Ma la nuova legge ha escluso le ristrutturazioni dal pagamento di oneri e sono terminate le precedenti rateizzazioni”, come ha ribadito, entrando nel dettaglio,  il dirigente dell’Urbanistica Federico Calderini: “Nel 2019 il trend non tornerà a salire, stando agli elementi che emergono in questa fase, ma la situazione è abbastanza comune”. L’altra voce rivista in uscita riguarda l’accoglienza di minori non accompagnati per 115mila euro. Su questo punto l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini ha parlato di “20 minori nel capoluogo di cui 13 sono stati inseriti dalle forze dell’ordine. Sette a settembre sono arrivati dall’Albania. Siamo riusciti ad abbassare la quota con le case di accoglienza da 110 euro al giorno a 70, di cui 45 sono trasferiti dallo Stato. I 7 ragazzi accolti sulla base di decisioni del Tribunale dei Minori sono invece della nostra zona”. Bettarelli ha aggiunto le voci in riduzione, tra cui i servizi della Biblioteca. “Sulle maggiori entrate - ha precisato l’assessore - ci sono 180mila euro per attività di verifica su impianti fotovoltaici e 340mila euro dall’imposta sulla pubblicità, di cui 320 da evasione e 20 sulla quota relativa agli oneri ordinari. C’è l’introito legato al disagio ambientale con un incremento di 160mila euro, in parte dalla quota per tonnellata, passata da cinque a 7,50 euro, e in parte dovuto ai maggiori conferimenti legati alla situazione dell’ex Ato2. Questi importi sono vincolati al miglioramento delle condizioni in cui si registra il disagio”.

“Le multe danno un risultato inferiore alla previsione, da 450mila a 400mila” ha precisato Bettarelli a seguito di una domanda del capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani”. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle ha chiesto spiegazioni sulla posta della tassa sulla pubblicità: il dirigente del Settore Contabilità Gigliola Del Gaia ha detto che “La cifra iscritta è prudenziale”. Anche per Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, “L’incremento di 20mila euro sulla tassa conferma le criticità della precedente gestione, così come la somma totale di 340mila euro. La problematica, negata in consiglio comunale, è riemersa in commissione e in questa variazione. L’altro problema sono i permessi di costruire: in realtà il dato dipende dalla diminuzione dell’attività edilizia reale. Infine le multe: ogni anno le sanzioni sono inferiori alle previsioni. Facciamo variazioni di continuo, politicamente va spiegato altrimenti il bilancio previsionale non è credibile”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha fatto una valutazione politica dicendo che “la variazione è corposa. Le maggiori uscite denotano una mancanza di programmazione. Accade con i permessi e annualmente con le multe. La copertura di bilancio è determinato da due situazioni contingenti: i rifiuti - ed è inquietante; non vorrei che anche l’anno prossimo si ripetesse questa situazione -, mentre il recupero della pubblicità, venendo dall’evasione, è una tantum”. Benedetta Calagredi, consigliere del Psi, si è detta molto scettica sulle prospettive finanziarie della Dogre e ha parlato di un argomento da approfondire in commissione”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, ha chiesto “aggiornamenti su Polipsort e quale sia l’aggio di Dogre”.

Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, ha distinto tra “importo dovuto all’evasione della tassa per la pubblicità e alla tassa, dato che il primo l’anno prossimo non ci sarà. E quante multe sono riconducibili agli ausiliari del traffico?”. La De Gaia ha parlato di 70mila euro su 40000 derivanti da tali operatori. Massimo Minciotti, consigliere del PD, ha detto che “le minoranze non valutano nella sua integrità e complessità la variazione, appuntando l’attenzione solo sulla Dogre. Vanno considerati tutti i settori su cui interviene. Come per le multe, consiglio di non prendere in considerazione lo storico ma solo l’ultimo anno. Mi dispiace che mancano i 15mila euro derivanti dagli asili, il che significa che le famiglie non mandano i figli nelle strutture o che non si avvalgano dei pasti. Sono contento del grader per la sistemazione delle strade bianche e 15mila euro di manutenzione del verde pubblico. Complimenti alla Bassini per la riduzione delle rette”. Luciano Tavernelli, consigliere del Pd, ha ringraziato “per un bilancio comunque in pareggio. Le variazioni ci sono sempre state. La diminuzione dell’urbanizzazione è un trend a causa dei nuovi criteri del piano, che pongono queste opere a carico di chi costruisce e del ruolo del recupero. Le risorse sui minori ci fa onore: non è una scelta ma dobbiamo impiegare questi soldi con azioni davvero utili per questi ragazzi. Su Polisport, alcune decisioni sono state prese in vista della riforma delle partecipate ma è ora di procedere alla fusione con Sogepu come deciso e ribadito più volte dal consiglio comunale. Propongo di valutare la possibilità di aumentare l’Imu per i locali da troppo tempo sfitti a Città di Castello per favorire l’incrocio tra domanda ed offerta. Su tassa della pubblicità, se ci sono abusi vanno colpiti ma non accanimento e privilegiando l’istituto della conciliazione”.

Nella replica Bettarelli ha parlato di variazioni in corso d’opera, “non significative rispetto a questa finale. Il ricorso a modifiche al bilancio di previsione è giustificato dall’evolversi di situazioni che esprimono dinamismo più che mancanza di programmazione. La manovra economica è molto complessa e interessa migliaia di capitoli. Il calo dei permessi dipende dalla legge che agevola le condizioni di costruzione anche perché c’è un arretramento di tale attività generale ed è un dato molto variabile nel corso degli anni. Ci interessa perché sono risorse per realizzare opere pubbliche. Sulle multe abbiamo ridotto la posta ma mantenuto l’ordine di grandezza in vista del sistema di videosorveglianza, l’incremento dei vigili e l’arrivo del nuovo comandante ma purtroppo queste condizioni si sono verificate in ritardo. Sono d’accordo sull’accelerazione della fusione: c’è una società che sta verificando la congruità degli atti ma dobbiamo chiudere. Sulla tassa pubblicità, anche in altri comuni, il primo anno di subentro c’è stata un’impennata, per poi assestarsi nella parte ordinaria con una netta riduzione dell’evasione. Ritorniamo in commissione con Dogre. Nessuno pensa di chiudere i bilanci con attività non positive per la città come il conferimento dei rifiuti. E’ accaduto che quest’anno ci fossero maggiori entrare in questo senso ma non è un elemento per la costruzione del bilancio. Condivido il documento per lo stop dei rifiuti fuori Ambito a Belladanza, votata all’unanimità dal consiglio comunale”. Marco Gasperi ha detto che “il riempimento della discarica non è a causa di Perugia che ha contribuito per appena 4000 tonnellate. I 340mila euro di Dogre sono esigibili? Tantissimi sono scontenti e stanno togliendo la pubblicità. La società dialoga solo con le cartelle esattoriali. C’è una legge quadro, verifichiamo se siamo in regole. Una variazione così importante dovrebbe essere spiegata meglio, il materiale arriva sempre fuori tempo massimo. L’Amministrazione è in un grave stato confusionale e mi sto trovando in difficoltà con la gestione di questa commissione economica”. Per Tavernelli “gli uffici fanno il possibile”. Per Bettarelli “sui tempi si può lavorare”.