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CONSIGLIO COMUNALE: LA NUOVA GEOGRAFIA. GARA SOGEPU: DELL'ANNULLAMENTO PARLERA' LA RIUNIONE DEI CAPIGRUPPO
Documento
09.11.2019 -

 

CONSIGLIO COMUNALE: LA NUOVA GEOGRAFIA

Cambia la geografia del consiglio comunale di Città di Castello dopo le elezioni regionali in Umbria. Nella prima seduta dopo la consultazione, venerdì 8 novembre 2019, a seguito della rinuncia di Beatrice Paolieri, Marco Castellari è stato surrogato nell’assemblea ed ora rappresenta la Lega, dal momento che Marcello Rigucci ha confermato il suo passaggio annunciato nel Gruppo Misto, del quale è capogruppo Gaetano Zucchini. Castellari nell’insediarsi ha detto di voler dare voce “a tutti quei cittadini che vedono nella Lega l’unico partito che tutela i loro diritti”, mentre Rigucci ha motivato la sua uscita “con ragioni non di origine ideologico ma per sfiducia verso i vertici regionali”. Durante le comunicazioni, con accenti diversi, tutti i gruppi hanno espresso le loro congratulazioni ai due eletti del territorio nel nuovo consiglio regionale dell’Umbria: Valerio Mancini, ex consigliere comunale, e Michele Bettarelli, attuale vicesindaco e assessore alla Cultura. Il sindaco Luciano Bacchetta è stato il primo a farlo, aggiungendo l’auspicio che “i due consiglieri  portino all’attenzione le problematiche del nostro territorio, specie alcune che erano già sul tavolo come vecchio ospedale e la piastra logistica”. Marco Gasperi, capogruppo del M5Stelle, ha fatto gli auguri soprattutto a Bettarelli “di cui ho più volte chiesto le dimissioni”, Vincenzo Bucci, capogruppo Castello Cambia, ha invitato a riflettere “sulla sconfitta e su quel 20% di voti in meno al Centrosinistra, gestore per 50 anni della Regione”, per Mirko Pescari, capogruppo PD, “non gestore ma pilastro di crescita sociale, economica e culturale. Giusto riflettere”, plauso per l’elezione di Bettarelli , “candidatura di qualità, prestigio per il territorio” da Vittorio Morani, capogruppo PSI, che ha parlato di Mancini come “recordman di preferenze”. Complimenti a Bettarelli e Mancini anche da Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, che ha invitato il sindaco ad aprire una crisi di giunta.“Il momento politico è grave anche nel nostro comune. Non è il caso che lei apra una crisi di giunta? Sta regnando la confusione non per la sua volontà; si sta scontrando con un potere interno alla sua maggioranza che le impedisce di fare molte cose” ha detto facendo riferimento anche al secondo tema introdotto dal sindaco nelle comunicazioni: l’annullamento da parte del TAR della gara sui rifiuti, assegnata a SOGEPU. Su un duplice piano - elezioni e SOGEPU -  anche l’intervento di Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, che ha fatto un plauso ai due eletti e ammonito a “guardare al territorio non in modo campanilistico, l’Umbria è già troppo piccola. Ad oggi c’è la possibilità che tutto il Nord dell’Umbria non siano rappresentati nel futuro esecutivo e questo è un primo problema”. Complimenti a Bettarelli e Mancini anche da parte di Rigucci. 



ANNULLAMENTO GARA SOGEPU: RIUNIONE DEI CAPIGRUPPO CON I VERTICI DELL’AZIENDA

Contro l’annullamento da parte del TAR della gara sui rifiuti dell’Alta Umbria, assegnata a SOGEPU, si ricorrerà al Consiglio di Stato: lo ha detto il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta al consiglio comunale di Città di Castello di venerdì 8 novembre 2019, annunciando una prossima riunione dei capigruppo con i vertici di SOGEPU per affrontare il nodo “che è politico, perché la gara è un elemento dirimente per il futuro del nostro territorio. Dobbiamo vigilare anche alla luce di alcune dichiarazioni di personalità istituzionali che hanno esultato alla notizia dell’annullamento. Non entriamo nel merito giuridico ma il consiglio comunale dovrà avere la forza ed il coraggIo di esprimersi politicamente. Dobbiamo analizzare tutte le problematiche che sottendono questa vicenda e gli sviluppi per capire in che modo trovare il modo per difendere non un azienda ma la città. Dovremo valutare con la dovuta attenzione. E lo faremo”. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha definito “importanti le parole del sindaco. La gara che aveva vinto SOGEPU è una questione trasversale, deve vedere la partecipazione più diffusa”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha sottolineato come “la vicenda poteva essere esaminata oggi dal consiglio su una nostra interpellanza all’ordine del giorno del question time, che non è stata discussa perché ne lei ne l’assessore eravate presenti. I cittadini hanno il dovere di sapere, non è una questione di capigruppo ma di trasparenza dell’azienda che ha un grande capitale, con circa 19 milione di bilancio, la metà di quello del comune”. Mirko Pescari, capogruppo del PD, ha detto che “questo paese ha un problema quando una gara per i rifiuti dopo 5 anni di procedura, 3 ricorsi al TAR un parere dell’ANAC viene annullata da un quarto giudice, c’è un problema in radice. O troviamo la soluzione oppure la funzione politica di ognuno di noi, a prescindere da dove ci troviamo, rischia di venire meno”. Per Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, “Le modalità di gestione di SOGEPU appaiono non sono condivise, vorremmo capire quali sono le problematiche. Portiamo alla luce un problema. Che cosa volete fare per la città”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha parlato del “rischio di andare con politiche di comprensorio che possono creare problematiche. Se il ricorso avrà esito positivo si parlerà di gare regionali non di comprensorio”.

 


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