Comune di Città di Castello

RETRO’: PROCELLI (LA SINISTRA) RIVEDERE LA TARIFFA

L’aumento del costo della partecipazione a Retrò al centro di un’interrogazione del capogruppo della Sinistra Giovanni Procelli, che nel consiglio comunale di venerdì 8 novembre 2019, ha chiesto perché  “il costo della partecipazione al mercatino, che si tiene ogni terza domenica del mese, sia stata portata da 20 euro IVA compresa a 20 euro più IVA. Molti espositori hanno manifestato disapprovazione per l’aumento della tariffa, alcuni si sono lamentati per l’eccessiva presenza di stand che espongono oggettistica moderna e chincaglieria che finisce per snaturare Retrò; inoltre si lamenta che spesso gli incassi non coprono le spese, che non ci sono servizi igienici e che in altre città in caso di pioggia non viene applicata la tariffa”. Secondo i dati di Procelli “Ad Anghiari, Sansepolcro, Castiglion Fiorentino, Cortona ed Arezzo la partecipazione oscilla da 10 euro ai 19,50 al giorno di Arezzo che ha un’affluenza di circa 4-5mila persone”. Dal punto di vista economico per il consigliere l’introito è minimo, circa 800euro, considerato le rinunce per l’aumento, e per questo ha proposto alla Giunta di “rivedere l’aumento, tornando al regime precedente”. Riccardo Carletti, assessore al Turismo e Commercio, ha risposto che “l’Amministrazione non vuole fare cassa con Retrò. Possiamo applicare l’IVA ma ritoccare al ribasso la tariffa in occasione del prossimo bilancio. Le adesioni in realtà sono andate aumentando specialmente tra luglio e settembre. Il ritocco quindi non ha allontanato le presenze. Giusto non snaturare la manifestazione mentre per quanto riguardo la mancanza di servizi igienici, da anni proponiamo incentivi i bar che mettono a disposizione i propri. Sul maltempo, studieremo una formula per restituire parte del contributo”. Nella replica Procelli ha

RIGUCCI (GRUPPO MISTO) SU VIA DEI CASCERI E STRISCE PEDONALI

Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha portato all’attenzione del consiglio comunale di Città di Castello di venerdì 8 Novembre 2019 lo stato di via dei Casceri e  il fatto che la segnaletica orizzontale delle strisce pedonali non è visibile. E’ pericoloso”. Luca Secondi, assessore al Lavori Pubblici, ha detto che “via dei Casceri necessita di intervento anche nei sottoservizi e questo in termini economici impatta più della pavimentazione per circa 500mila euro. I nostri mutui sono collegati al cofinanziamento delle scuole ma via dei Casceri è uno degli ultimi tasselli mancanti nella riqualificazione dei quartieri Prato-Mattonata. La segnaletica orizzontale è stata ripristinata dove strettamente necessario, partecipiamo ad un bando e speriamo sull’assegnazione di risorse. In tal caso le priorità saranno le scuole”. “Fare bene il manto e rispettare le priorità” ha replicato Rigucci.  

UNA ROTONDA A PONTE D’AVORIO

Nel consiglio comunale di Città di Castello di venerdì 8 novembre 2019 i consiglieri Massimo Minciotti (PD), Vittorio Morani (PSI) e Vittorio Vincenti (Tiferno Insieme) hanno chiesto di realizzare una rotonda nell’incrocio di Ponte d’Avorio, dove c’è l’accesso per la discarica comunale di Belladanza. 

“Su quel punto confluiscono tre strade” ha detto Massimo Minciotti in rappresentanza dei firmatari “ed è stato teatro di gravi incidenti. Essendo la strada di proprietà della Provincia di Perugia chiediamo di attivare gli uffici per verificare la fattibilità della rotonda per ridurre la pericolosità dell’incrocio e di valutare se non sia possibile un concorso economico di SOGEPU e Provincia. Luca Secondi, assessore ai Lavori Pubblici, ha letto una nota degli uffici dalla quale emerge che “la richiesta di messa in sicurezza è già stata inoltrata dal comune alla provincia con la richiesta di una segnaletica particolare. La Sogepu ha messo a disposizione il rilievo altimetrico ma la Provincia non ha dato nessun riscontro e il comune a settembre ha sollecitato una risposta”. Nella replica Vittorio Vincenti ha detto “I tempi della provincia sono biblici, bene la volontà di farlo ma speriamo che non vada nel dimenticatoio. Quella curva ha una storia sinistra”.